Calabria Autonomie 2/09
di Aurelio Misiti
La lettura dell’interessante editoriale di Sandro Principe intitolato: “l’Istituto regionale e la Calabria: occorrono cambiamenti radicali”, ci ha stimolato a riflettere sulle cause “dell’arretratezza” e dei ritardi che nella mia regione si vedono a occhio nudo e sul da fare affinché le cause individuate possano essere superate al più presto.
E’ nostra convinzione che lo statuto regionale attuale sia un testo moderno e in linea con gli altri statuti regionali; può essere migliorato ma non stravolto e comunque il suo miglioramento non è l’elemento decisivo perché la Calabria possa fare quel salto di qualità e quantità per raggiungere gli standard medi nazionali. Fondamentale è invece il livello della classe dirigente, che quasi sempre dovrebbe rappresentare il meglio della popolazione diretta.
Le domande da porci sono numerose; ne esplicitiamo alcune tentando di dare delle risposte. LEGGI TUTTO…