Calabria, Misiti: Su sanita’ Scopelliti resista a pressioni locali
Roma, 27 APR (Il Velino) – “Il sindaco di Roma Alemanno, per il piano regolatore, ha mobilitato architetti e ingegneri di colore politico anche opposto al suo, come Fuksas, Piano e Portoghesi. Il neopresidente della Calabria deve resistere alle pressioni delle lobbies locali e chiamare al capezzale della sanita’ uomini esperti che hanno mostrato altrove la propria maestria. Senza guardare a simpatie politiche ci sono nomi di illustrissimi professori: Cordiano a Verona, Cognetti all’Istituto superiore di sanita’, Romeo a Tor Vergata e chissa’ quanti altri”. Lo ha detto Aurelio Misiti, deputato dell’Idv, che ha aggiunto: “Il problema della sanita’ calabrese infatti non e’ quantitativo ma qualitativo. Lo abbiamo detto a Loiero e lo ribadiamo al nuovo presidente. Fino ad oggi i trasferimenti pro capite dello Stato alla nostra regione registrano una differenza in meno di circa duecento euro annuali rispetto alla media nazionale, dovuta all’emigrazione sanitaria dei cittadini calabresi. Per superare questo stato di cose – ha spiegato Misiti – non basta la buona contabilita’, ma occorre munirsi di strutture sanitarie pubbliche che operino al piu’ alto livello qualitativo. Se cio’ avvenisse i trasferimenti dei fondi alla Calabria sarebbero congrui e porterebbero i conti in attivo. Questo sara’ possibile solo se si potra’ investire in strutture e servizi; ma non si puo’ perche’ vige il patto di stabilita’. E allora – ha dichiarato in conclusione – la richiesta che Scopelliti deve fare al governo non e’ il commissariamento ma la sospensione del patto di stabilita’ per quanto riguarda gli investimenti nella sanita’. Solo cosi’ si puo’ affermare una efficace politica della salute nella nostra regione”. (com/gas) 271043 APR 10 NNNN