(ANSA) – CATANZARO, 10 GIU – ‘Saranno soltanto quattro le province tagliate in base all’ultima proposta avanzata dal Governo. La montagna, a quanto pare, e’ intenzionata a partorire il topolino’. E’ quanto afferma l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
‘Con la prima formulazione contenuta nella manovra economica – sostiene Misiti – ci sarebbe stato il taglio di una ventina di province. Era l’inizio di un progetto ben piu’ ampio destinato a prevedere l’abolizione di tutte le province italiane, per giungere a un piu’ articolato processo di accorpamento dei comuni piu’ piccoli, per i quali bisognerebbe comunque favorire almeno la gestione consortile dei principali servizi. Le proteste delle province economicamente piu’ forti, tutte posizionate al Nord e supportate dalla Lega, ha indotto il ministro Tremonti a piu’ miti consigli’. LEGGI TUTTO…