Il bilancio italiano per la difesa è stato sottoposto alla stessa modalità di taglio orizzontale riservata ad altri settori strategici del nostro Paese. Ciò significa che non sono state operate scelte di priorità all’interno di questo comparto, per migliorare l’efficienza delle nostre strutture militari, in coerenza con un nuovo modello di difesa che possa consentire la partecipazione dell’Italia alla costruzione di una forte struttura militare comune europea.
È quanto ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie, intervenendo alla Camera dei Deputati nel corso del dibattito sulle risorse destinate al settore della difesa.
Le stesse modalità di “risparmio” utilizzate per la difesa – ha sottolineato Misiti – sono state adoperate nel campo degli enti locali e delle regioni, penalizzando fortemente soprattutto le regioni deboli del Mezzogiorno d’Italia. LEGGI TUTTO…