MISITI: NON REPLICO ALLE PAROLE DI LOMBARDO

L’on. Misiti non commenterà le parole poco garbate contenute nella risposta del presidente Lombardo alla lettera con la quale ha comunicato le ragioni del suo distacco da MPA. Per completezza di informazione si allega il testo della lettera.


Caro Raffaele,

la lealtà che ho sempre praticato nei rapporti umani e politici mi induce a scriverti questa nota per esprimerti alcune amare riflessioni sul nostro breve rapporto politico.

Ho aderito al gruppo MPA della Camera sulla base delle tue proposte relative all’organizzazione politica del partito nei territori, fondata su partiti regionali totalmente autonomi che tra loro avrebbero poi costituito il coordinamento nazionale. Intanto tu, con i poteri statutari, avresti nominato i commissari regionali con pieni poteri organizzativi e politici. Tutto questo è stato cancellato, dal Comitato federale di dicembre, con l’approvazione di un documento da te proposto, senza alcuna consultazione preventiva, tutto incentrato sulle problematiche del partito siciliano come se il resto non esistesse.

Avevo ritenuto importante l’adesione a MPA perché costituiva per me la prosecuzione di un impegno politico a favore del mezzogiorno. Ero anche convinto che un qualche contributo o consiglio potevo dartelo in base alla mia esperienza professionale, al fine di facilitare la tua azione di governo nella regione, che mi sembrava importante per l’intero meridione. A tale scopo, su tua sollecitazione, per l’alluvione di Giampilieri e per l’emergenza rifiuti, ti avevo consigliato di utilizzare esperti di fama nazionale che, così come avvenuto per gli attracchi sullo stretto di Messina (sindaco Leonardi), avrebbero potuto, anche gratuitamente, risolvere molti problemi evitando ritardi e criticità. Tu hai legittimamente ritenuto di fare diversamente, ma come sempre lo hai fatto senza dire nulla.

Al presidente del consiglio hai recentemente assicurato – senza alcun confronto preventivo interno – che “non sarebbe mancato il sostegno al governo dei cinque deputati MPA”, anche se non potevi sottoscrivere al momento un ritorno nella maggioranza a causa della situazione siciliana. Ciò avveniva nello stesso giorno in cui eri impegnato con Fini, Casini e Rutelli negli incontri che hanno determinato la nascita del terzo polo.

Questa linea ambivalente mi convince sempre di più che la tua azione politica in questo momento è finalizzata esclusivamente a salvaguardare la tenuta del governo siciliano, cosa certamente non di poco conto, perdendo però il senso della “mission” del partito, che dovrebbe invece operare a favore dell’intero mezzogiorno d’Italia.

Tutto questo mi induce a uscire dal gruppo e dal movimento.

Sono certo tuttavia che i nostri rapporti personali rimarranno cordiali e, stante il fatto che continuerò a utilizzare la mia esperienza professionale soprattutto per risolvere problemi del sud, considerami sempre a disposizione anche della regione Sicilia.

Colgo l’occasione per augurare buon lavoro e affettuosi saluti a te e alla tua famiglia.

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Intervista al Corriere della Sera di Aurelio Misiti

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Intervista a Repubblica di Aurelio Misiti

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GOVERNO: MISITI (MPA) RESPINGE AVANCES PDL, NON SONO IN VENDITA. BENE FINI, TERZO POLO FARA’ OPPOSIZIONE RESPONSABILE E COSTRUTTIVA

Roma, 12 gen. – (Adnkronos) – ‘Io non sono in vendita, non sono un numero, sono uno che vuole costruire qualcosa di concreto per il Sud’. Aurelio Misiti smentisce le voci che parlano di un suo possibile ‘tradimento’ a sostegno del governo Berlusconi. Il deputato dell’Mpa ammette un corteggiamento da parte di Silvio Berlusconi in questi giorni (‘E’ vero c’e’ pressing su tutti noi, perche’ l’Mpa faceva parte della maggioranza e ora cercano di portarla di nuovo dentro’) ma ribadisce la sua scelta di aderire al terzo polo anche se con dei distinguo. ‘Ho detto che non volendo il voto anticipato -spiega all’ADNKRONOS Misiti- non possiamo mettere in crisi il governo. Difronte al queste parole tanti hanno fatto varie congetture’.

‘Lo ribadisco -precisa- la verita’ e’ che oggi l’Italia non ha bisogno di una crisi di governo. Se, invece, ci dovesse essere, sara’ piu’ difficile realizzare gli impegni per il Sud promessi dal governo nel suo programma al punto 5 e mai realizzati. Finalmente -dice Misiti- Lombardo e Berlusconi si sono parlati, la mia impressione e’ che il colloquio abbia avuto una base positiva. L’opposizione del terzo polo deve essere costruttiva e mettersi d’accordo con la maggiornza non di volta in volta, ma sin dall’inizio su una serie di obiettivi condivisi, come dice Fini nell’intervista di oggi che parla di un patto di pacificazione. Credo che questa sia la linea giusta’.

‘Io -ricorda- ho votato il federalismo e la legge Gelmini sull’universita’. Tutte le proposte del governo che possono avere un nostro giudizio positivo da parte nosta vanno sostenuto e votate. Io non mi sono venduto a nessuno, qui si tratta di avere senso di responsabilita’ verso il popolo italiano, interpretato bene dalle idee chiare che stanno portando avanti gli amici moderati Casini Fini e Lombardo’.

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GOVERNO: MISITI (MPA), CRISI GRAVE. SERVE GRANDE SENSO RESPONSABILITA’

(ASCA) – Roma, 6 dic – ”Gli attacchi spudorati dei giornali vicini a Berlusconi contro i sottoscrittori della mozione di sfiducia presentata da FLI, UDC, MPA, API e LibDem, costituiscono un vero e proprio boomerang per il presidente del Consiglio. Di fronte a qualche centinaio di messaggi denigratori, gli attacchi di Libero e il Giornale hanno piuttosto contribuito a unificare i firmatari e magari ad aggiungere qualche indeciso che, senza questo clima di caccia alle streghe, avrebbe potuto sostenere l’attuale esecutivo”.

Lo dichiara il deputato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.

”I mercati internazionali richiedono la presenza di un governo autorevole e stabile – aggiunge l’esponente di Mpa – e non certo il vuoto di potere che si creerebbe con le elezioni anticipate. Le aperture che sembrano arrivare dai capigruppo del PdL sulla legge elettorale vanno accompagnate da decisioni effettive del presidente del consiglio prima del 14 dicembre. Egli puo’ dare ancora delle risposte positive ai quesiti posti dai suoi antichi alleati e prendere atto che l’attuale esecutivo ha esaurito la sua spinta propulsiva e non e’ piu’ in grado di affrontare la situazione serissima dell’economia nazionale. Un nuovo governo con una base piu’ ampia e’ indispensabile al paese e in particolare al mezzogiorno d’Italia, che finora non ha potuto incidere per la preponderanza del leghismo sulle scelte di Tremonti e Berlusconi”.

”L’esecutivo – conclude il portavoce Mpa – dovrebbe realizzare integralmente i cinque punti su cui ha avuto la fiducia lo scorso settembre ed estendere la propria attivita’ per dare seguito concreto, ad esempio, ai punti segnalati nel confronto tra Confindustria e parti sociali. Solo cosi’ l’Italia potra’ superare la grave crisi che ancora persiste e sino ad oggi e’ stata solo contenuta dal governo ma non aggredita con misure capaci di avviare la ripresa dell’economia”.

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Mozione di sfiducia al Governo Berlusconi del terzo polo, depositata alla Camera, e sottoscritta da 85 deputati tra Fli, Udc, Mpa, Api, Libdem più La Malfa e Guzzanti

MOZIONE DI SFIDUCIA

Firmatari del MPA:

MISITI Aurelio Salvatore,  LO MONTE Carmelo, COMMERCIO Roberto Mario Sergio,  LATTERI Ferdinando,  LOMBARDO Angelo Salvatore.

La Camera dei Deputati

– preso atto che la delicata situazione internazionale, la crisi economica e monetaria che aggredisce l’Europa e lo stato di malessere sociale di ampie fasce della popolazione italiana richiedono la piena operatività di un governo solido e sicuro;

–  alla luce dell’attuale inadeguatezza dell’esecutivo a garantire, oltre alle misure di contenimento del deficit, il risanamento strutturale della finanza pubblica e il sostegno della ripresa economica e dell’occupazione;

– auspicando l’avvio di una nuova fase politica della legislatura ispirata al senso di responsabilità nazionale e istituzionale con un governo capace di prendere le misure adeguate per evitare il declino del Paese e garantire il suo futuro civile ed economico;

esprime, ai sensi dell’art. 94 della Costituzione, la sfiducia nei confronti del Governo.

Data firma: 3/12/ 2010

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PIANO SUD: DEPUTATI MPA INCONTRANO FITTO. MISITI, BENE APERTURA MINISTRO

(ASCA) – Roma, 30 nov – ”I deputati del Movimento per le Autonomie hanno incontrato oggi il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Il ministro – dichiara il deputato Aurelio Misiti, portavoce nazionale MPA – ha illustrato dettagliatamente i contenuti del piano per il sud varato dal Consiglio dei Ministri. Sui singoli aspetti i rappresentanti del MPA si sono riservati di portare ad una seconda riunione prevista per la prossima settimana le osservazioni che il movimento gia’ domani, nel corso del comitato federale previsto a Roma, decidera’ di offrire al governo”.

”Abbiamo molto apprezzato – aggiunge Misiti – l’apertura del Ministro, che si e’ detto disponibile a recepire le proposte del Movimento per le Autonomie soprattutto in materia di grandi infrastrutture, a cominciare dall’alta velocita’ ferroviaria sino a Palermo, e lotta alla criminalita’ organizzata, che dovra’ essere posta a base di ogni politica di sviluppo del sud. MPA – sottolinea il portavoce del movimento di Raffaele Lombardo – chiedera’ di utilizzare in modo produttivo i fondi FAS disponibili, che potranno essere rendicontati all’Unione Europea entro la fine del 2011, e per questo chiedera’ la massima collaborazione alle Ferrovie, all’Anas e alle regioni interessate.

Per quanto riguarda la banca del Sud – conclude – ci impegneremo perche’ sia garantito alle famiglie oltre che alle piccole e medie imprese un accesso al credito piu’ agevolato”.

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GOVERNO: MPA, PIANO PER SUD SEGNALE POSITIVO, SU FIDUCIA VALUTEREMO. MISITI, PASSO AVANTI, FINALMENTE QUESTIONE MERIDIONALE IN AGENDA

Roma, 26 nov. – (Adnkronos) – ‘Il segnale da parte del governo e’ positivo. Noi abbiamo votato la fiducia sulla base del programma in cinque punti e oggi vediamo un passo in avanti’. Lo dice all’ADNKRONOS il portavoce del Movimento per le autonomie, Aurelio Misiti commentando il Piano per il Sud varato oggi dal Consiglio dei ministri.

‘C’e’ buona volonta’ -ammette l’esponente dell’Mpa- e globalmente il Piano e’ positivo, ma su alcune questioni dovremo non solo vigilare, ma anche proporre le nostre opinioni con gli alleati del centro’. Sul voto del 14 in Parlamento l’esponente autonomista non si sbilancia: ‘Decideremo il primo dicembre nel comitato federale. Terremo conto -dice- anche delle opinioni di Fli, Udc e Api’.

Il portavoce degli autonomisti non nasconde alcune riserve sulle misure varate dal governo. Se da una parte ‘finalmente la questione meridionale viene inserita nell’agenda di governo’, dall’altra Misiti fa notare che ‘c’e’ scarsa sostanza in quanto i fondi previsti sono fondi gia’ destinati al Mezzogiorno d’Italia’. Ad esempio ‘sulle infrastrutture non si dice niente di nuovo perche’ non si procede allo studio dell’alta velocita’, ma solo a un adeguamento ferroviario.
Invece e’ positivo che si avvii una procedura per la quale le piccole banche locali possono finanziare le piccole e medie imprese’.

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FINANZIARIA: CAMERA; MPA, VOTIAMO SI’ FINO A 14 DICEMBRE

(ANSA) – ROMA, 19 NOV – ‘Il nostro grande senso di responsabilita’ istituzionale e i risultati ottenuti in commissione bilancio dai parlamentari del Movimento per le Autonomie e di Futuro e Liberta’, ci permettono di votare il bilancio dello stato, la legge di stabilita’ finanziaria e allo stesso tempo garantire la sopravvivenza del governo sino al 14 dicembre’. Lo ha detto nell’Aula della Camera Aurelio Misiti, portavoce nazionale dell’Mpa, in dichiarazione di voto sulla Legge di Stabilita’.

‘L’Italia – spiega – sta fronteggiando la crisi con provvedimenti finalizzati alla messa in sicurezza dei conti pubblici ma non riesce ancora a programmare un valido strumento di stimolo per lo sviluppo economico e la ripresa produttiva.

Altri stati, pur avendo un debito pubblico basso, hanno comunque tagliato drasticamente la spesa pubblica poco produttiva per riversarla nei settori chiave dell’economia, aumentando cosi’ la competitivita’ e di conseguenza il prodotto interno lordo. In Italia la ripresa economica puo’ essere stimolata da un grande piano per il Mezzogiorno che, stante la situazione debitoria del nostro paese, sara’ varato solo con le risorse rese disponibili dai risparmi sulla spesa pubblica corrente e improduttiva, a cui vanno aggiunti i fondi strutturali italiani ed europei’, conclude.

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FINANZIARIA: CAMERA; MPA, VOTIAMO SI’ FINO A 14 DICEMBRE

(ANSA) – ROMA, 19 NOV – ‘Il nostro grande senso di responsabilita’ istituzionale e i risultati ottenuti in commissione bilancio dai parlamentari del Movimento per le Autonomie e di Futuro e Liberta’, ci permette di votare il bilancio dello stato, la legge di stabilita’ finanziaria e allo stesso tempo garantire la sopravvivenza del governo sino al 14 dicembre’. Lo ha detto nell’Aula della Camera Aurelio Misiti, portavoce nazionale dell’Mpa, in dichiarazione di voto sulla Legge di Stabilita’.

‘L’Italia – spiega – sta fronteggiando la crisi con provvedimenti finalizzati alla messa in sicurezza dei conti pubblici ma non riesce ancora a programmare un valido strumento di stimolo per lo sviluppo economico e la ripresa produttiva.

Altri stati, pur avendo un debito pubblico basso, hanno comunque tagliato drasticamente la spesa pubblica poco produttiva per riversarla nei settori chiave dell’economia, aumentando cosi’ la competitivita’ e di conseguenza il prodotto interno lordo. In Italia la ripresa economica puo’ essere stimolata da un grande piano per il Mezzogiorno che, stante la situazione debitoria del nostro paese, sara’ varato solo con le risorse rese disponibili dai risparmi sulla spesa pubblica corrente e improduttiva, a cui vanno aggiunti i fondi strutturali italiani ed europei’, conclude.

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