‘NDRANGHETA:MISITI(MPA),SU SANTUARIO SIAMO CON VESCOVO LOCRI

(ANSA) – CATANZARO, 19 LUG – ‘Sulla ‘ndrangheta e sulla vicenda del Santuario di Polsi siamo con il vescovo di Locri, mons. Morosini’. Lo afferma, in una nota, il portavoce nazionale del Movimento per le autonomie, il deputato Aurelio Misiti.

‘Giovanni Paolo II ad Agrigento, il 9 maggio 1993 – aggiunge Misiti – grido’ alto l’anatema contro la mafia dicendo ai malavitosi: convertitevi! Le retate contro la ndrangheta e le registrazioni nei luoghi sacri dimostrano che i mafiosi non solo non ascoltano gli appelli del Papa, ma addirittura strumentalizzano i simboli della religione. Nei covi dei capimafia arrestati si sono trovati spesso simboli religiosi, in Campania come in Sicilia, in Calabria come in Puglia, ma nessuno mai ha potuto pensare che costoro potessero comportarsi da buoni cristiani convertiti. Anzi, le intercettazioni e le videoregistrazioni dei ROS mostrano con dovizia di particolari che i mafiosi utilizzano il santuario di Polsi, molto caro ai fedeli calabresi, per stabilire le gerarchie e decidere le strategie criminali. La nobile lettera del vescovo di Locri interpreta correttamente i sentimenti dei calabresi onesti e delle tante mogli e mamme che si recano a Polsi per chiedere aiuto alla Madonna per i propri cari, spesso costretti in terre lontane’.

‘Questo – dice ancora Misiti – e’ stato sempre il significato del pellegrinaggio a Polsi che vogliamo sia salvaguardato e ricordato negli anni futuri. Ancora un plauso dunque alle forze dell’ordine e alla magistratura che con l’ultima grande retata, dalla Lombardia alla Calabria, non solo ha messo a nudo questa realta’, assestando un duro colpo all’organizzazione del male, ma ha trasmesso un messaggio di fiducia al popolo calabrese che lo Stato risulta presente nella difesa dei cittadini e della loro cultura, civile e religiosa’.

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Alla vigilia della visita di Di Pietro il grido d’orgoglio di Misiti "usiamo le nostre forze"

Il Quotidiano della Calabria
Domani in occasione della giornata della legalità proposta dalla senatrice diessina Rosa Villecco Calipari, scenderanno in Calabria alcuni leader politici dal sindaco di Roma e candidato alla segreteria nazionale del PD Walter Veltroni al ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Quest’ultimo però, ha scelto un itinerario diverso. L’ex pm di “mani pulite” così come ha fatto Storace si recherà a S. Luca e a Locri. Sarà accompagnato dal deputato di Idv eletto in Calabria Aurelio Misiti LEGGI TUTTO…

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'Ndrangheta: Di Pietro, a locri martedì 28 agosto contro la criminalità

ROMA – “Insieme nella legalità, contro la criminalità”. Questo il tema dell’incontro, organizzato dall’IdV della Calabria, a cui parteciperà il ministro Antonio Di Pietro, che si terrà a Locri, martedì 28 agosto, alle ore 11.00 a Palazzo Nieddu. “Basta con le analisi e gli studi. La malavita organizzata, nelle sue varie forme, si conosce fin troppo bene. La magistratura e le Forze dell’Ordine fanno del loro meglio. LEGGI TUTTO…

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Primo Maggio 2006

Quest’anno la festa dei lavoratori è idealmente legata alla lotta per la legalità.
CGIL CISL e UIL hanno deciso di tenere la manifestazione principale del Paese a Locri, dove sono avvenuti i due episodi più significativi degli ultimi anni: l’uccisione del vice presidente del Consiglio Regionale mentre esercitava il suo dovere di militante politico e la reazione misurata, razionale, civile dei giovani studenti della locride:il male e il bene di questa nostra amata regione, che scuotono le coscienze di tutti gli italiani. LEGGI TUTTO…

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Giù le mani dalle cooperative di Bregantini

Battere il male è un imperativo categorico. Nonostante le due gravi intimidazioni Padre Giancarlo ha avuto parole di speranza nella domenica delle palme. La solidarietà dal mondo civile e religioso ha dato un sostegno morale ai giovani impegnati nelle cooperative del Bonamico. Ma, oltre al sostegno morale, molti calabresi, e in prima persona il presidente degli industriali Filippo Callipo, hanno espresso il desiderio di poter diventare soci. LEGGI TUTTO…

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