(ASCA) – Roma, 6 dic – ”Gli attacchi spudorati dei giornali vicini a Berlusconi contro i sottoscrittori della mozione di sfiducia presentata da FLI, UDC, MPA, API e LibDem, costituiscono un vero e proprio boomerang per il presidente del Consiglio. Di fronte a qualche centinaio di messaggi denigratori, gli attacchi di Libero e il Giornale hanno piuttosto contribuito a unificare i firmatari e magari ad aggiungere qualche indeciso che, senza questo clima di caccia alle streghe, avrebbe potuto sostenere l’attuale esecutivo”.
Lo dichiara il deputato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
”I mercati internazionali richiedono la presenza di un governo autorevole e stabile – aggiunge l’esponente di Mpa – e non certo il vuoto di potere che si creerebbe con le elezioni anticipate. Le aperture che sembrano arrivare dai capigruppo del PdL sulla legge elettorale vanno accompagnate da decisioni effettive del presidente del consiglio prima del 14 dicembre. Egli puo’ dare ancora delle risposte positive ai quesiti posti dai suoi antichi alleati e prendere atto che l’attuale esecutivo ha esaurito la sua spinta propulsiva e non e’ piu’ in grado di affrontare la situazione serissima dell’economia nazionale. Un nuovo governo con una base piu’ ampia e’ indispensabile al paese e in particolare al mezzogiorno d’Italia, che finora non ha potuto incidere per la preponderanza del leghismo sulle scelte di Tremonti e Berlusconi”.
”L’esecutivo – conclude il portavoce Mpa – dovrebbe realizzare integralmente i cinque punti su cui ha avuto la fiducia lo scorso settembre ed estendere la propria attivita’ per dare seguito concreto, ad esempio, ai punti segnalati nel confronto tra Confindustria e parti sociali. Solo cosi’ l’Italia potra’ superare la grave crisi che ancora persiste e sino ad oggi e’ stata solo contenuta dal governo ma non aggredita con misure capaci di avviare la ripresa dell’economia”.