Signor Presidente, anch’io ribadisco la posizione che molto spesso abbiamo illustrato in quest’Aula sulle condizioni della finanza pubblica del nostro Paese e le preoccupazioni per le pressioni che esercitano i mercati sui titoli del debito pubblico italiano. Questa situazione evidentemente ha portato e comporterà ancora molta attenzione e ha portato anche a misure straordinarie per consolidare la fiducia dei mercati e delle maggiori istituzioni internazionali nei confronti dell’Italia.
Noi, però, sappiamo che la difesa è un settore sul quale è ancora possibile incidere, in quanto sono necessarie, certamente, razionalizzazioni degli investimenti e anche una riduzione degli eventuali sprechi. Dobbiamo, quindi, salvaguardare la futura operatività dello strumento militare, senza escludere investimenti secondo le possibilità del Paese. Le Forze armate devono garantire, in questo modo, anche lo sviluppo tecnologico e un sensibile incremento della ricerca scientifica e tecnologica, e portare alla lunga anche molti vantaggi. LEGGI TUTTO…