Catanzaro: Comune, da Ministero Sviluppo via libera per Polo fieristico

Definitivamente scongiurato il pericolo di perdere il finanziamento di cinque milioni di euro per la realizzazione del Polo Fieristico del Capoluogo. Il Comune di Catanzaro ha incassato un significativo “via libera” dalla Direzione generale del Ministero dello Sviluppo , con l’indicazione del percorso che dovrà essere seguito nelle prossime settimane per giungere ad una positiva conclusione della delicata pratica.
L’ok è arrivato a conclusione di una riunione, svoltasi a Roma, a cui hanno partecipato per il Comune il sindaco Sergio Abramo e il consigliere Domenico Tallini, presente l’on. Aurelio Misiti che da mesi segue nell’interesse della città di Catanzaro l’iter del finanziamento dell’opera.
Il primo cittadino ha incontrato il direttore generale del Ministero, dott. Sappino, e il dirigente ing. Baione. Sono stati definiti i dettagli per il recupero del finanziamento di cinque milioni di euro destinati alla realizzazione dell’importante struttura fieristica.
La Direzione generale ha accolto le proposte dei rappresentanti del Comune. E’ stato quindi concordato il percorso da seguire per sbloccare i fondi. Il Comune, che è l’unico soggetto attuatore dell’opera, dovrà promuovere la convocazione del Tavolo di Concertazione del Patto Territoriale per il pronunciamento definitivo. L’area su cui sorgerà il complesso fieristico dovrà essere immediatamente disponibile e di proprietà pubblica e indicata formalmente con delibera del Consiglio Comunale. Infine, bisognerà approvare, con delibera di Giunta, la progettazione definitiva dell’opera.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Abramo e dal consigliere Tallini per il recupero di un finanziamento che era stato messo seriamente in discussione da alcune scelte operate negli anni passati. Hanno sottolineato il ruolo decisivo svolto dall’on. Aurelio Misiti quale collegamento indispensabile tra l’Amministrazione Comunale e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Abramo ha parlato di “tempi strettissimi” per la definizione dell’iter e quindi per la cantierizzazione del Polo Fieristico.
(sd)

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Ente Fiera, torna l’ipotesi Germaneto. A gestire la pratica sarà il comune

il Quotidiano della Calabria – 24 Giugno 2012

Il sindaco Abramo, al termine di una riunione operativa con l’assessore regionale Tallini e l’on. Aurelio Misiti, ha annunciato che per la realizzazione dell’ente Fiera, per non perdere il finanziamento statale, si procederà con il progetto originario che ne prevede la realizzazione a Germaneto

Il sindaco Sergio Abramo

 

CATANZARO – Il Comune torna all’unica indicazione, sancita da delibere di consiglio comunale, che indicano la realizzazione dell’Ente Fiera nell’area di Germaneto. D’ora in poi, inoltre, sarà esclusivamente il Comune a dialogare con il Ministero dello Sviluppo Economico. A questa conclusione è giunto il sindaco Sergio Abramo a conclusione di un incontro con l’on. Aurelio Misiti che sta seguendo a Roma l’iter di finanziamento dell’opera. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale, nonchè capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Domenico Tallini. «E’ stato – è scritto in una nota – lo stesso Misiti a concordare questo percorso con il primo cittadino, preso atto dell’indisponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico a dialogare con un soggetto – la Catanzaro Servizi – non ritenuto giuridicamente di natura pubblica, sulla base di una proposta (l’acquisto di Parco Romani) diversa da quella originariamente comunicata e non coerente con gli obiettivi del finanziamento. L’unica possibilità concreta di tenere in piedi il finanziamento di cinque milioni di euro è portare avanti celermente il progetto, già esistente, che preveda la realizzazione dell’Ente Fiera su una vasta area già individuata nella vallata del Corace e per la quale è già stata avviata la procedura di esproprio. Il fatto che il proprietario abbia impugnato l’esproprio, contestandone la congruità, non ferma l’iter nè impedisce al Comune di procedere all’appalto dell’importante infrastruttura». «Questa nuova posizione del Comune – prosegue la nota – sarà formalmente trasmessa al Ministero e comunicata direttamente al ministro Passera nel corso di un incontro che sarà sollecitato nei prossimi giorni dall’on. Misiti. Viene, dunque, definitivamente abbandonata l’ipotesi Parco Romani che, per la verità, non è mai stata ufficialmente condivisa dal Comune con l’adozione di atti formali, ma che è stata portata avanti unilateralmente dalla Catanzaro Servizi sulla base di generiche indicazioni impartite dai vertici dell’Amministrazione o da loro delegati, prive di efficacia proprio perchè senza copertura finanziaria, senza la certezza del finanziamento e senza legittimazioni deliberative». «La realizzazione dell’Ente Fiera – è stato sottolineato – è una partita diversa da quella dell’acquisto di Parco Romani da parte della Catanzaro Servizi, operazione quest’ultima che è al vaglio della magistratura, ma anche degli uffici comunali che ne stanno valutando la legittimità per evitare che ne possa scaturire un danno per l’Ente. Quanto alle problematiche dell’intero Parco Romani, il sindaco Abramo ha ribadito che è intenzione del Comune favorire con ogni possibile iniziativa l’apertura dell’importante complesso edilizio, sia attraverso una semplificazione delle autorizzazioni sia attraverso forme di sostegno al suo completamento in modo da dare certezze ai tanti operatori economici che hanno creduto nel progetto».

23 giugno 2012 17:58

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