Gargano (Alleanza per la Calabria) – «Colpita dalla stima di Aurelio Misiti»

SIDERNO – Patrizia Gargano, figlia dell’ex assessore del comune di Siderno, Nicola, è in corsa con centrosinistra per la conquista di uno scranno regionale con la lista “Alleanza Per la Calabria” con Agazio Loiero, per la circoscrizione provinciale di Reggio Calabria. Si tratta di una lista che riunisce il gruppo politico Pro Calabria del parlamentare della Piana Aurelio Misiti, e poi l’Api di Francfrancesco Rutelli. Oggi la candidata di Siderno sarà nella grande sala dei congressi dell’agroalimentare di Lamezia Terme per partecipare alla riunione dei gruppi che fanno parte della coalizione che sostiene il governatore uscente alla competizione regionale di fine marzo. Saranno presentati tutti i candidati. Con Patrizia Gargano sono sette i candidati sidernesi alle regionali. In corsa anche gli uscenti Luciano Racco e Cosimo Cherubino, il primo con il centrosinistra e il secondo con il centrodestra, e poi l’ex sindaco Alessandro Figliomeni con la lista presidenziale di Agazio Loiero, Mario Congiusta con Italia dei Valori, Antonio Cutugno con Socialisti di Saverio Zavettieri e Antonio Ferreri con la Fiamma Tricolore. “Mi sono buttata in questa nuova esperienza – dice Patrizia Gargano – che, comunque vada, sarà positiva. E’ una decisione – continua – maturata nei mesi scorsi. Già avevo rifiutato una proposta di candidatura alle ultime provinciali. Adesso, ho ritenuto di dovere scendere in campo alla competizione elettorale su proposta di Aurelio Misiti, a cui mi lega un vincolo di amicizia. Sono rimasta colpita – conclude la candidata di Alleanza Per la Calabria – della stima manifestata nel miei confronti dal parlamentare ed allora non ho potuto dire di no alla candidatura”

pi.al.

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Why not si sgonfia: Loiero assolto per non aver commesso il fatto

strill.it – Martedì 02 Marzo 2010 17:12

Alla fine ha vinto lui: Agazio Loiero, negli oltre due anni di indagine “Why not” che lo ha visto imputato e sotto pressione non ha mai perso la calma nè la fiducia. Alla fine, secondo la sentenza emessa dal Gup di Catanzaro, Abigail Mellace, l’indagine condotta da Luigi De Magistris  si è letteralmente sbriciolata, visto che sono cadute le contestazioni che reggevano l’intera impalcatura d’indagine. La stessa condanna comminata a Saladino (due anni di reclusione) manca dell’elemento principale che teneva l’accusa: l’associazione per delinquere, ipotesi di reato per la quale Saladino è stato assolto. Ancora più negative per l’impostazione dell’accusa le risultanze riguardanti Loiero e Chiaravalloti. Caduta già in fase di richiesta di condanna l’accusa di corruzione, per entrambi era stata richiesta la condanna (rispettivamente ad un anno e mezzo e due anni e due mesi) per abuso di ufficio. In entrambi i casi è giunta l’assoluzione per non aver commesso il fatto.

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REGIONALI: MISITI, ALLEANZA PER CALABRIA LISTE CONCORRENZIALI

(ANSA) – CATANZARO, 27 FEB – ”Alleanza per la Calabria ha presentato delle liste concorrenziali in tutte le province a sostegno del candidato presidente Agazio Loiero”. A sostenerlo, in una nota, e’ il deputato Aurelio Misiti, presidente dell’associazione politico-culturale ProCalabria.
”Sono molto soddisfatto – aggiunge Misiti – perche’ i nostri candidati sono tutti ottimi professionisti che rappresentano competenze di prima qualita’ e che ricoprono ruoli di primo piano nella comunita’ calabrese. Contribuendo a portare in Consiglio regionale la parte migliore della societa’ civile vogliamo correggere e migliorare tutto quello che di buono il centrosinistra ha gia’ realizzato negli ultimi cinque anni di governo”.

Le liste diAlleanza per la Calabria

Reggio Calabria: Sergio Laganà, Bruno Cosentini, Francesco Lucà, Antonio Manti, Vittoria Piria, Francesco Portaro, Enzo Rosaci, Giuseppe Sorace, Francesco Timpano, Angela Ponente, Patrizia Gargano.

Cosenza: Giuseppina Ciottolo, Massimo Conocchia, Vincenzo Damiano detto Enzo, Sergio Del Giudice, Antonio Gabriele Galizia, Mario Guaragna, Paolo Le Rose, Carlo Migliori, Leonardo Montesanto, Aldo Orlando, Giuseppe Quintieri detto Pino, Cosimo Mario Salvati, Michelangelo Spataro, Antonio Staffa, Diego Antonio Tommasi.

Catanzaro: Egidio Chiarella, Antonio Bevacqua, Francesco De Cillis, Claudia Pitera’ Quattromani, Lucio Ferraro, Antonio Aloi e Giuseppe Migliano.

Vibo Valentia: Pasquale Giuseppe Capicotto, Pasquale Fera e Mariantonia Iorfino.

Crotone: Giuseppina Ciottolo, Anna Rita Federico; Antonio Le Rose; Emilia Mirabelli.

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ELEZIONI: MISITI, GRANDE VALENZA DIVIETO CAMPAGNA MAFIOSI

(ANSA) – CATANZARO, 25 FEB – L’on. Aurelio Misiti, in una nota, esprime ”grande soddisfazione per l’approvazione alla Camera della proposta di legge che vieta di fare propaganda elettorale ai mafiosi e ai loro amici politici, prevedendone anche la decadenza una volta eletti”.
”Va dato atto al magistrato Romano De Grazia – ha sostenuto Misiti – che si e’ battuto con entusiasmo giovanile per tale legge e ha aiutato noi deputati presentatori della proposta a varare un testo senza cadere nella incostituzionalita’. Tale legge, elaborata nella nostra regione, se verra’ approvata in tempi rapidi anche dal Senato, avra’ una grande valenza nazionale in quanto la malavita organizzata ormai e’ un fenomeno che interessa quasi tutte le regioni”.
Misiti esprime anche ”soddisfazione per la posizione netta assunta dalla Confindustria nazionale e siciliana in merito all’espulsione dall’organizzazione degli imprenditori che pagano il pizzo. Chi sostiene il contrario – ha sostenuto – diffonde l’idea che non ci si puo’ ribellare alla ‘ndrangheta e quindi crea condizioni che oggettivamente la favoriscono. Se questa posizione poi proviene da personalita’ della politica vi e’ da segnalare la gravissima conseguenza diseducativa che puo’ manifestarsi tra i cittadini e gli stessi imprenditori. Nessun partito, tantomeno chi della legalita’ ne fa un programma e una bandiera, puo’ accettare una tale assurda teorizzazione”.

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REGIONALI: CALABRIA; LOIERO, SE CONDANNATO NON MI CANDIDO

(ANSA) – ROMA, 22 FEB – Agazio Loiero annuncia che ritirera’ la propria candidatura se verra’ condannato nell’inchiesta Why not, la cui sentenza e’ attesa fra tre giorni. Il governatore della Calabria ha fatto il proprio annuncio durante un’iniziativa elettorale a cui hanno preso parte il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, e gli altri candidati alle Regionali del prossimo marzo, e alla quale ha ricevuto un caloroso applauso al termine del suo intervento.    ”Vorrei penetrare – ha detto Loiero aprendo il suo intervento – l’alone di diffidenza che c’e’ quando parla un calabrese”. ”Io – ha aggiunto – sono stato spesso tratteggiato come uno che ha combinato chissa’ che cosa”. A questo punto il governatore della Calabria ha ricordato le due inchieste del pm De Magistris nelle quali e’ stato coinvolto: la prima sulla sanita’, in cui e’ stato prosciolto dal gip, e la seconda nota come ”Why not”. ”Fra tre giorni – ha proseguito – ci sara’ una sentenza a cui aspiro da due anni. Se dovessi essere condannato da un giudice terzo rispetto al pm non mi candiderei”.    Infine Loiero ha ricordato ”tre o quattro cose di un certo significato” approvate dalla sua giunta, come la stazione unica appaltante, l’impegno antimafia con la costituzione in parte civile in tutti i processi, la programmazione per i fondi europei e la legge per l’accoglienza degli stranieri e dei richiedenti asilo. Un applauso caloroso ha salutato le conclusioni dell’intervento di Loiero. (ANSA).

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Calabria Ora – Summit del centrosinistra per definire il programma

Loiero avverte gli alleati «No a scelte catastrofiche»

Summit del centrosinistra per definire il programma

LAMEZIA TERME

La nave del centrosinistra è salpata ufficialmente ieri sera dal golfo di Sant’Eufemia. Sulla tolda, per cercare di circumnavigare il periplo, il governatore Agazio Loiero. Accanto a lui il nocchiero Carlo Guccione. E a dimostrazione che il varo c’è stato veramente, la presenza del senatore Franco Bruno, che veleggia in questo naviglio dopo la sua strambata nell’Api. Sull’Arca di ieri erano presenti, oltre ai citati Loiero e Guccione, i socialisti Pino Guerriero ed Ercole Nucera, i comunisti Nino De Gaetano e Rocco Tassone (Prc), Enzo Infantino e Nino Rappoccio (Pdci), i vendoliani Fernando Pignataro, Eva Catizone, Gino Marrello, Pino Scarpelli, i verdi Felicita Cinnante e Diego Tommasi, il liberale Eugenio Barca, il pattista Tonino Perrelli, il socialdemocratico Francesco Santoianni, e poi Aurelio Misiti di “ProCalabria”, Silvio Greco  di “Slega la Calabria”, Francesco Lucà di  Alleanza democratica. LEGGI TUTTO…

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Gazzetta del Sud – Misiti: al congresso Idv ha vinto la politica della responsabilità

II parlamentare calabrese è convinto che il centrosinistra sia in grado di riconquistare la Regione puntando sul candidato governatore espresso dalle primarie

Misiti: al congresso Idv ha vinto la politica della responsabilità

REGGIO. L’on. Aurelio Misiti, deputato del Gruppo Misto ProCalabria, può essere soddisfatto: il congresso dell’ldv si è concluso con la proposta Di Pietro di lavorare con il Pd per costituire un’alternativa di governo. Una linea che lo stesso on. Misiti aveva auspicato nei mesi scorsi. Ed era stata proprio questa la ragione della sua uscita da Idv. Una sua rivincita politica? Risponde il parlamentare calabrese: «Non si tratta di rivincita. Ha vinto la politica della responsabilità, che io ho sempre propugnato. Di Pietro pare voglia ripercorrere la strada che Idv praticava nel Parlamento e nel Governo Prodi. Era il partito del fare, delle proposte e si contrapponeva al populismo distruttivo dell’estrema sinistra, che ha preferito la piazza alle istituzioni c che ha causato la sconfitta della coalizione. Non a caso nel suo discorso conclusivo ha parlato dì ricostruzione del partito e ha riconosciuto che negli ultimi mesi la politica del partito ha fatto prevalere una polemica che lui stesso ha definito sterile».

– Ora che cosa prova?
«Né soddisfazione e né amarezza; mi impegno però a continuare il lavoro in Parlamento e in Calabria per far prevalere la buona politica del fare. Mi fa piacere che Di Pietro, al quale mi lega un rapporto di stima personale che non si è mai interrotto e a cui chiedo in ulteriore sforzo per liberarsi definitivamente dei falsi profeti, stia imboccando la buona strada».

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Calabria Ora – Misiti: Callipo e il rischio di favorire le destre

Le persone di buon senso non possono non esprimere -assieme all’associazione politico-culturale ProCalabria- che un giudizio positivo sui lavori del consiglio regionale, nella seduta di venerdì scorso. L’abolizione del listino, che significa non la nomina ma la elezione del consigliere, il consistente tentativo di contenere le spese di gestione del consiglio stesso e l’abolizione della figura del consigliere supplente, appaiono come elementi importanti per ristabilire un minimo di fiducia tra il “palazzo della politica” e l’opinione pubblica. Questo ha contribuito a chiarire i rapporti interni al centrosinistra, favorendo un clima di collaborazione che ha portato alla decisione di stabilire finalmente le primarie per la scelta del candidato a presidente. L’auspicio di Bersani di fare primarie di coalizione e l’appello sincero di Carlo Guccione a Pippo Callipo, candidato della società civile e appoggiato da Idv, di partecipare alle primarie, sono condivisi dall’associazione ProCalabria. Qualunque sia il prescelto dai cittadini votanti, andrà sostenuto dagli altri, ma gli altri dovranno essere i protagonisti della compagine del centrosinistra, che governerà la Regione. Le motivazioni di una tale scelta sono tutte contenute nei nostri scritti recenti ma anche nel discorso congressuale del presidente Di Pietro riferito alla Campania. Quella parte del suo intervento è assolutamente condivisibile ma è anche pari pari applicabile alla Regione Calabria. Lo statuto del Pd impone a tutti gli iscritti e anche a Bersani di consultare i cittadini con le primarie e quindi il candidato non può che essere il vincitore di quelle elezioni. Ciò esclude che ci possa essere un secondo candidato della coalizione. Pertanto se Pippo Callipo si candidasse con il solo appoggio di Pannella e di Idv non può che favorire le destre, come è stato sottolineato ampiamente da Di Pietro per la Regione Campania. ProCalabria, anche se non ha mai plaudito alle candidature unilaterali da imporre agli altri, ritiene tuttavia che, date le riconosciute qualità e la capacità di Callipo, anche di riconsiderare la propria posizione (è questa la caratteristica principale di un grande manager), si possa giungere a un accordo positivo che consenta di mettere a disposizione della nostra Regione l’esperienza politica dei Loiero, Bova, Censore e quella manageriale dell’ex presidente di Confindustria Calabria. Persistere nella candidatura solitaria e di testimonianza non sarebbe comprensibile affatto dai cittadini onesti calabresi. Nelle primarie ciascuno ha la stessa possibilità di affermarsi e se il vincitore non fosse il presidente uscente, ProCalabria sarà lo stesso impegnata a sostenere con tutte le sue forze il candidato presidente e liste del centrosinistra per evitare di consegnare la Calabria alla “politica”, che, come la stampa ha denunciato senza smentite, risulta essere collegata alla malavita organizzata.

Aurelio Misiti
deputato – gruppo misto 

Presidente ProCalabria

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CalabriaOra – Parco marino: Carlo Migliori incontra le associazioni

Parco marino, parte il rilancio

Il presidente incontra le associazioni per programmare lo sviluppo

Cetraro

Si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede del Parco regionale marino Riviera dei Cedri di Praia, un incontro fra i dirigenti dell’Ente e le varie associazioni presenti nel territorio per avviare nuove interessanti prospettive di sviluppo per il Parco marino regionale. Il presidente del consiglio direttivo, Carlo Migliori, unitamente al segretario, Gioacchino Nappi, ha incontrato Antonio Giannotti del Sib, (Sindacato italiano balneari), Piero Di Giuseppe per l’associazione Amici Parco Riviera dei Cedri, Giovanni Argirò e Mario Riente per il gruppo attivo Wwf Praia a Mare, Antonio La Cava per Lega Ambiente, Stefano Gallico per l’associazione Deep inside, Giorgio Chiappetta dell’associazione Dino Sub, Francesco Di Giorno per la Pro loco Praia a Mare e l’associazione Mirto Isola Dino. Dopo un ricco ed articolato dibattito tutti i presenti hanno convenuto sulla necessità di individuare azioni idonee per la conservazione delle specie di vegetali e faunistiche. Nonchè perla salvaguardia e la valorizzazione dell’equilibrio complessivo del territorio, dei suoi valori paesaggistici, delle biodiversità, con particolare attenzione per le specie endemiche e rare». LEGGI TUTTO…

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ProCalabria a Pd: “Scegliere subito il candidato, anche riconsiderando le primarie”

strill.it  – 22 Gennaio 2010 – Le parole del presidente Napolitano a Reggio Calabria rendono giustizia ai cittadini calabresi che nelle ultime settimane sono stati accusati da una parte dell’opinione pubblica nazionale di essere una comunità intollerante e profondamente collusa con la criminalità organizzata. Napolitano ha ridato dignità e voce ai calabresi onesti che quotidianamente operano nella legalità contro l’arroganza della ndrangheta. E soprattutto il presidente Napolitano ha fatto bene a fare appello ai giovani calabresi e al loro impegno come grande risorsa per consentire alla regione di vincere definitivamente la battaglia di civiltà contro il malaffare. Condividiamo in modo particolare il richiamo che il Capo dello Stato ha  rivolto alle forze economiche, sociali e politiche nazionali e regionali che devono assumersi la responsabilità di combattere il crimine organizzato insieme ai calabresi, che già lottano nel loro agire quotidiano contro la malavita. Avremmo dovuto prevedere quanto è successo a Rosarno – ha dichiarato Napolitano – ed essere capaci di impedirlo. È questo l’impegno che ognuno di noi ha moralmente preso giovedì a Reggio Calabria davanti al Presidente e che oggi ha il dovere di portare avanti. Le forze politiche e sociali devono essere il coagulo di tutte le parti positive che vogliono impegnarsi per la crescita sociale, civile e culturale della Calabria. Il centrosinistra in questi ultimi anni ha saputo avviare un processo di ripresa che deve essere continuato, è stato artefice di una lotta reale contro i poteri mafiosi e ha buttato le basi per una reale ripresa economica della regione. Per questo motivo il centrosinistra deve riprendere la guida di questo processo di sviluppo ed uscire al più presto dallo stato di stallo in cui è precipitato negli ultimi giorni. È necessario scegliere subito il candidato alla presidenza della regione, recuperando un rapporto di fiducia con gli elettori che si è un po’ sfilacciato in seguito agli episodi delle ultime settimane all’interno del PD e di tutta la coalizione. ProCalabria ha pensato che un PD unito avrebbe potuto farsi promotore di una iniziativa in grado di allargare la coalizione a tutte le forze di opposizione al governo delle destre, che aspettano con bramosia di fare scempio delle ricchezze della Calabria. Sino ad oggi questo obiettivo non è stato raggiunto. Le divisioni interne al PD e le esitazioni dell’UdC, che sembra preferire lo schieramento delle destre in Calabria, ci obbligano a fare un ulteriore appello al Partito Democratico: è necessario che i suoi leader più responsabili individuino subito in modo unitario un candidato da offrire alla coalizione, anche riconsiderando l’opportunità di ricorrere alle primarie, previste come strumento privilegiato di scelta dallo statuto del partito. ProCalabria, come ha sempre dichiarato, sosterrà con coerenza il candidato che sarà individuato dalla coalizione in modo unitario e fa appello a tutti i partiti e a tutti i leader politici, soprattutto del PD, perché questo atteggiamento di responsabilità sia condiviso e mantenuto lealmente da tutti.

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