Lettera del Segretario regionale agli iscritti

A tutti i militanti e dirigenti e a tutte le Strutture del Partito

Carissimi amici,
nell’avvicinarsi delle ferie estive sento il dovere di esprimere un sentimento di viva gratitudine a tutti i militanti di Italia dei Valori e ai dirigenti di ogni livello, per l’impegno e l’abnegazione con cui hanno affrontato le battaglie politiche del partito, culminate con il brillante risultato ottenuto nelle recenti elezioni.
La percentuale del 9,1 ci colloca al quarto posto tra le regioni italiane e di oltre un punto sopra la media nazionale. Questo ci impone, un nuovo modo di fare politica, che superi le tradizionali diatribe di tutti i piccoli partiti per confrontarci invece come grande partito democratico e progressista della Repubblica italiana.
La nostra azione politica deve seguire il solco indicato dalla mozione congressuale di due anni fa (consultabile sul sito www.idvcalabria.it), le cui linee essenziali si possono rintracciare anche nella mia relazione svolta al coordinamento regionale del 4 luglio u.s. (anch’essa consultabile sul sito regionale del partito), apprezzata e condivisa dalla quasi totalità del Coordinamento regionale. In essa si sono evidenziati i legami tra la piattaforma congressuale regionale e i punti programmatici di Italia dei valori.
Il partito, come lo concepiamo noi, esce rafforzato dal serrato dibattito di questi giorni e si propone come protagonista dell’alternativa di governo all’attuale centrodestra, sia in Calabria che in Italia.
Le notizie circolate sulla stampa locale in merito alle drammatiche questioni della sanità, della lotta alla criminalità organizzata e alla gravissima crisi economica e occupazionale, descritta ampiamente dal rapporto Svimez che sarà presentato alla fine del mese a Catanzaro, inducono le forze democratiche e quindi anche il nostro partito ad abbandonare le sterili polemiche interne, nel tentativo di fare fronte comune per superare le suddette emergenze, che soffocano la vita di due milioni di cittadini calabresi.
In questa direzione ci sarà tutto il nostro impegno, teso anche a sostenere le Istituzioni calabresi, a prescindere dall’appartenenza partitica di chi le guida e le forze sociali (sindacati, imprenditori, associazioni, volontariato) affinché, proprio in virtù della crisi economica ancora profonda che attraversa il mondo,  mettano a frutto ogni risorsa intellettuale, materiale e morale, affinché si acceleri l’uscita dal tunnel, con nuovi rapporti interni alla Nazione e all’Europa e con i vicini paesi del nord Africa. Di questi ultimi la Calabria e le regioni meridionali possono divenire partner preziosi per il loro e il nostro sviluppo economico e sociale.
Solo se saremo preparati a questa sfida ne usciremo vittoriosi.
Le nostre posizioni sulle emergenze sono illustrate ampiamente nella relazione. Esse vanno considerate come base per realizzare insieme alle altre forze politiche, in primo luogo al Partito Democratico, una Calabria più efficiente, più appetibile da parte degli investitori, più fornita di servizi primari e secondari moderni, più indipendente economicamente dalle altre regioni e dallo Stato; una Calabria quindi più “normale” e non in fondo a tutte le classifiche, come evidenziano gli annuali rapporti che ci riguardano.
Infine informo gli amici che il congresso nazionale del partito si svolgerà nel marzo 2010.
La scadenza per le iscrizioni al partito è fissata per il 31 ottobre 2009. Al congresso nazionale parteciperanno 3000 delegati di cui 150 calabresi.
Il congresso regionale si svolgerà dopo le elezioni regionali di primavera e a tale fine le iscrizioni si chiuderanno il 31 dicembre 2009.
Il coordinamento regionale si riunirà prossimamente per assumere tutte le iniziative in preparazione di tali eventi. Naturalmente ogni nostra decisione congressuale sarà seguita e condivisa dagli uffici del partito nazionale.

Con grande affetto, il Vostro segretario regionale.

Aurelio Misiti



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