ROMA – Signor Presidente della Camera e Onorevoli Colleghi,
Signor Presidente del Consiglio e Membri del Governo,
Le Sue Comunicazioni, oltre a costituire una opportuna puntualizzazione del programma di Governo, esposto già nel maggio scorso, rappresentano una piattaforma da cui partire per rilanciare l’azione di un Governo forte e duraturo, di cui il Paese ha sempre più bisogno. Altri colleghi di Italia dei Valori hanno chiosato punti importanti della Sua esposizione come la legge elettorale, la politica estera, la politica sociale, l’economia. Condivido quegli interventi che, su quei punti, rappresentano la linea politica del nostro partito. Voglio invece accennare alla nostra posizione su temi come l’Energia e l’Ambiente, le Infrastrutture e lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia.
L’attenzione da Lei accordata al tema Energia e Ambiente emerge chiara e puntuale dalle Sue Comunicazioni. Lei pone giustamente l’accento sugli impegni internazionali per la eliminazione delle cause dei profondi cambiamenti climatici in atto sul Pianeta. La via dello sviluppo deve essere percorsa però, realizzando le Infrastrutture necessarie alla vita sociale, ma senza allentare l’attenzione dalla costruzione di un territorio, rispettoso della qualità dell’ Ambiente, onde favorire un livello di vita accettabile e sostenibile per tutte le creature viventi.
La ricerca scientifica e tecnologica, costituirà sempre più il fondamento dello sviluppo economico e sociale, consentendo al nostro paese di poter competere con le aree più avanzate del mondo nel secolo della globalizzazione.
Signor Presidente, la ristrettezza dei tempi e le necessità politiche del momento non Le hanno certo consentito di sviluppare un ragionamento sugli investimenti dell’ingente massa di risorse finanziarie del Quadro Strategico Nazionale, che ammontano a 123 miliardi di Euro nel periodo 2007-2013.
L’occasione storica per il Mezzogiorno di utilizzare bene i fondi strutturali non deve sfuggire alle Regioni meridionali, che aspirano a uscire della cappa dell’assistenzialismo e ad annullare o perlomeno a ridurre il gap tra Nord e Sud. Naturalmente vanno tenute presenti le posizioni e le proposte di Regioni, Enti locali e Associazioni sociali, ma, nella concertazione e nelle programmazioni territoriali di questa immensa massa di denaro pubblico, va certamente sviluppato un indirizzo di carattere generale, finalizzato al raccordo con le Autorità nazionali e comunitarie. In quelle sedi saranno certamente riempiti i comprensibili vuoti del nostro programma, che è fondamento per procedere alla realizzazione delle Infrastrutture strategiche europee anche nel Mezzogiorno d’Italia.
Si signor Presidente, noi siamo rispettosi dell’Ambiente e auspichiamo che esso sia difeso su basi scientifiche e non su basi ideologiche conservatrici. Il progresso non può essere bloccato dai nuovi tolemaici proprio nel nostro paese, patria di uomini che hanno illuminato la ricerca scientifica del mondo intero.
Per esperienza maturata nel secolo scorso siamo anche convinti che nessuna politica di sviluppo vi sarà nel Sud se non si affronteranno con decisione due temi fondamentali: la guerra alla illegalità e alla criminalità organizzata, su cui Lei signor Presidente si è impegnato a vincere e la realizzazione delle indispensabili Infrastrutture anche al Sud, come premessa allo sviluppo. Tutto ciò si evince dalle sue Comunicazioni e dal suo programma del maggio 2006.
Solo così il Mezzogiorno d’Italia avrà le carte in regola per affrontare la competizione che si affaccia all’orizzonte nel 2010, con l’entrata in vigore della zona di libero scambio nel Mediterraneo.
In definitiva, il partito dell’ Italia dei Valori apprezza le linee di programma da Lei esposte e sia certo signor Presidente Prodi che sarà leale, ancor più che in passato, nel collaborare alla realizzazione del programma del Governo da Lei presieduto.
on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it