Nota stampa della segreteria regionale IdV (Aurelio Misiti, Franco Ferro, Carlo Migliori, Cesare Nicastro) e delle segreterie provinciali di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
La posizione espressa sotto forma di intervista dall’on. Aurelio Misiti su “il Quotidiano” del 27 giugno, per quanto forzata nei titoli e sintetizzata nei contenuti, corrisponde significativamente alla linea politica nazionale del partito di Italia dei Valori.
Alla domanda: “vincere con Loiero?”, Misiti ha risposto: “per noi è ovvio che il Partito Democratico candidi il presidente uscente perché due legislature non si negano a nessuno. Ma è evidente che deve cambiare qualcosa”. Questa risposta non significa certo che “Misiti candida Loiero”.
In merito alla sanità è necessario conoscere bene la questione per dare giudizi di merito. Sono anni che alcuni assessori provano a migliorare i conti e la qualità dell’assistenza ma le forze “conservatrici” del sistema sanitario si oppongono e fanno silurare l’assessore di turno. È valso per Luzzo, per la Lo Moro e per Spaziante, tutti sconfitti dalle lobbies, che oggi vorrebbero un commissariamento di destra per poter gestire e vincere le elezioni, consentendo così la futura e vera conservazione dell’esistente.
L’on. Misiti invece concorda con un commissariamento che non consegni la sanità (65% del bilancio) al governo Berlusconi ma impegni direttamente il presidente della regione a riportare in tempi certi (almeno sei mesi e non trenta giorni, come vuole il governo Berlusconi) il bilancio in ordine. Ribadisce inoltre i contenuti, in parte pubblicati dal Quotidiano, sulla politica della salute nel territorio, gli ospedali di eccellenza, possibili solo con la fine della intromissione della politica nel sistema. Una regione che – con il sostegno di IdV – ha istituito la stazione unica appaltante e, d’accordo con i prefetti e le procure, ha realizzato un controllo puntuale su tutti gli appalti, compresi quelli delle aziende sanitarie; che utilizza e programma i nuovi fondi europei così bene da ricevere la premialità della Comunità Europea; che con i voucher giovanili consente l’immissione nella produzione dei migliori laureati per arginarne l’esodo; che avvia finalmente il recupero dei centri storici, non può essere mortificata nel momento più drammatico della crisi, che comporta l’uscita dalla produzione del 50% dei lavoratori al Sud rispetto all’intero Paese.
Bisogna conoscere questi dettagli e anche il fatto che, dopo il governo Prodi – Di Pietro, le grandi opere sono quasi ferme, aggravando in modo drammatico le condizioni occupazionali della regione.
In merito ai rapporti con il Partito Democratico la scelta di IdV anche in Calabria non può non essere quella più volte ribadita, che consiste in una alleanza basata “su un programma chiaro, netto e condiviso, e non su un compromesso con le forze politiche nulliste” presenti in Calabria e nel Paese.
Nessuno ha posto oggi la questione dell’entrata in giunta regionale, ma non si può escludere che anche nella regione Calabria si realizzino accordi di governo con il Partito Democratico, in presenza di uomini capaci e onesti.
Mi congratulo con l’on. Misiti ,della sua
scelta fatta. perche l’on DiPietro non capisce
chi sa governare e chi no. ella va dietro a quelle
persone che oggi ,vogliono comandare il partito
in calabria e’ sopratutto a cosenza. il nostro consigliere regionale
maurizio feraudo, sta portando al fallimento il partito di dipietro.
spero che la vostra scelta caro on. Misiti ci porta al divorzio con il partito.
Tutti noi seguiremo sicuramente voi, perche di persone serie come voi ,
se ne trovano poche, sopratutto in politica.
Eventuali chiarimenti ,saro’ ha disposizione di tutti.
RENDE 28/06/2009 PALLA GIOVANNI