Roma, 21 feb – Sulla politica estera e in particolare sull’Afghanistan il discorso di D’Alema è stato realistico e condivisibile. Concordo con la ricerca del “consenso ampio”.
Infatti la politica estera di un paese ( o quella sulle infrastrutture strategiche) non dovrebbe avere colorazioni politiche. Quindi occorre riflettere bene sul significato di un voto bipartizan su questo argomento.
Adottato il bipolarismo americano dobbiamo essere conseguenti nei comportamenti.
I presidenti americani sulla politica estera hanno accettato e accettano i voti repubblicani e democratici.
Così ha fatto Bush padre, Clinton, e oggi George Bush senza che ciò determini alcuna crisi.
on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it