Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
– Per sapere – premesso che -:
i continui disagi che affliggono quotidianamente i pendolari e in generale i viaggiatori che utilizzano il proprio veicolo per accedere alle navi-traghetto per l’attraversamento dello stretto di Messina per l’antiquato e obsoleto sistema di pagamento del titolo di viaggio, alle due società ivi operanti. Infatti l’attuale disposizione delle infrastrutture ove effettuare le operazioni di pedaggio porta gli utenti all’abbandono momentaneo del veicolo sulle corsie di marcia, non essendoci altro spazio a disposizione, arreca notevole disagio agli automobilisti, costituisce intralcio alla circolazione, pericolo alla salvaguardia e alla sicurezza dei pedoni-automobilisti e violazioni delle norme del codice della strada.
Le attuali modalità di accesso alle navi-traghetto appaiono quindi non più sostenibili dagli utenti che al disagio quotidiano devono aggiungere il rischio di incidenti:-
se il Governo non ritenga opportuno che i concessionari si impegnino, in tempi brevi, a realizzare opere che regolano l’accesso ai moli di imbarco, con modalità simili agli accessi autostradali soggetti al pedaggio, di considerare di implementare modalità di pagamento tipo “telepass” impegnando i concessionari a garantire tali servizi agli utenti al fine di ridurre i disagi ed aumentare la sicurezza stradale.
On. Aurelio Misiti