(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 24 GEN – Il segretario regionale di Italia dei valori, Aurelio Misiti, ha visitato alcuni comuni del litorale ionico reggino colpiti dalle recenti mareggiate ”che anno procurato gravi danni – e’ detto in una nota di Idv – alle infrastrutture comunali e in particolare a quelle turistiche”.
”Il caso piu’ grave – ha detto Misiti – e’ stato riscontrato a Caulonia Marina, dove il mare ha causato enormi danni su tutto il lungomare ed ha divelto tutte le strutture di protezione dell’abitato, compresi i sottoservizi idrici, fognanti, elettrici e telefonici, esponendo molte abitazioni al reale pericolo di essere travolte dalle mareggiate”.
Alla visita, secondo quanto riferisce Misiti, hanno partecipato anche gli assessori regionali Liliana Frasca’ e Mario Pirillo, insieme al sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia, e all’assessore provinciale Attilio Tuccio.
”In un primo incontro per valutare i danni – ha dichiarato Misiti – si e’ discusso dei ruoli che la Provincia di Reggio, la Regione Calabria e il Governo nazionale dovranno svolgere per dare risposte immediate ai cittadini dei centri rivieraschi colpiti, con particolare riferimento a quelli di Caulonia, e per preparare le condizioni necessarie e sufficienti per una difesa strutturale del centro abitato, che dovra’ consentire in futuro la rinascita dell’attivita’ turistica, unica vera fonte di sostentamento della popolazione locale. Da una prima e sommaria considerazione dei danni si evince che all’abitato di Caulonia Marina dovra’ essere destinata la gran parte delle risorse governative da stanziare con un’ordinanza di protezione civile ad hoc, da affidare alla responsabilita’ della Regione e dei Comuni colpiti”.
”Mi rendero’ immediatamente – ha detto ancora l’on.Misiti – parte attiva in Parlamento e accompagnero’, insieme al resto della deputazione parlamentare calabrese e alla Regione, il Comitato dei sindaci presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di ottenere rapidamente tutte le risorse necessarie. E’ necessario pero’ presentare al governo dati certi e valutazioni realistiche dei danni”.