Ordine del giorno AC 1719-A
La Camera,
premesso che
la legge 24 dicembre 2007, n. 204, aveva istituito due distinti capitoli di spesa del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, denominati rispettivamente «Interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia ed in Calabria» e «Interventi di tutela dell’ambiente e difesa del suolo in Sicilia e Calabria” ed un capitolo che prevede « fondi per le isole minori»;
le risorse dei primi due capitoli erano state ottenute attraverso il trasferimento di quelle originariamente in dotazione dell’ex Fintecna, ai sensi dell’art. 1, comma 1155, della legge n. 296 del 2006, che aveva previsto uno stanziamento pari a 1.363,5 milioni di euro;
la citata legge n. 244 prevedeva che tali risorse fossero assegnate per il 90% alla realizzazione di opere infrastrutturali e per il 10% ad interventi a tutela dell’ambiente e della difesa del suolo e che le stesse venissero destinate per il 70% ad interventi nella regione Sicilia e, per la restante parte ad interventi nella regione Calabria;
il Decreto Legge n. 93 del 27 maggio 2008 recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, approvato dal primo Consiglio dei Ministri tenutosi a Napoli il 21 maggio scorso, ha disposto l’abolizione dell’Ici sulla prima casa, la riduzione dell’Irpef sugli straordinari, la rinegoziazione mutui per la prima casa e l’erogazione del prestito ponte all’Alitalia;
i fondi per finanziare le misure previste dal suddetto decreto sono stati sottratti ad altre previsioni di spesa fissate dalla Finanziaria 2007, dalla Finanziaria 2008 (molti dei quali sono stati sottratti nel settore delle infrastrutture e dei trasporti) e dalla Legge n. 31 del 2008, il cosiddetto decreto Milleproroghe;
nella Finanziaria 2009 la riduzione di spesa deriva sostanzialmente dalla soppressione dei capitoli che prevedono: «spese per interventi di ammodernamento e di potenziamento della viabilità secondaria esistente nella Regione Sicilia e nella Regione Calabria non compresa nelle strade gestite da ANAS spa» e «Interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria»;
Tali risorse sono state utilizzate a copertura degli oneri recati dal Decreto Legge n. 93 del 2008;
Impegna il Governo
Ad adottare ulteriori provvedimenti volti al ripristino dei fondi destinati alle infrastrutture delle Regioni Calabria e Sicilia e a ridefinire la ripartizione dei fondi tra le due Regioni, in modo da poter realizzare un federalismo responsabile anche al Sud colmando così il gap che separa le regioni meridionali da quelle del Nord Italia.
On. Aurelio Misiti