La sentenza della corte di appello dell’Aquila, recupera in gran parte l’onore della Magistratura giudicante, che non ha dato ascolto alle distorte visioni della classe dirigente aquilana, che cercava a ogni costo un colpevole. La condanna in primo grado della commissione “Grandi Rischi” è stata condizionata certamente dall’emotività, che ha travolto anche quei giudici. Oggi a mente più fredda la Magistratura non ha commesso lo stesso errore, anche se è rimasta la condanna al prof. De Bernardinis, di cui vanno esaminate meglio le accuse specifiche.
Egli, a mia conoscenza, è persona di elevata dirittura morale e di eccellente cultura tecnico-scientifica, che ne fanno uno dei migliori servitori dello Stato.
Auspico che anche questa sentenza venga rivista dalla Cassazione, per ridare l’onore a chi ha scelto di servire lo Stato, rinunciando alle possibilità di arricchirsi, grazie al suo elevato talento professionale e accademico.
MISITI – SENTENZA SENSATA
Publicato da Segreteria, 11 Novembre 2014 alle ore 12:42
Commenti e Pings non sono al momento consentiti.