“LA PROTEZIONE DEI CITTADINI E DELLE COSE SI REALIZZA PRIMA DELL’ALLUVIONE”
Come previsto la stampa, la politica, le istituzioni, la chiesa sono a caccia dei responsabili del disastro ligure e non si avvedono o non comprendono che responsabili sono anche loro stessi.
Manca la cultura della modernità in tutti noi. Altrimenti capiremmo che la Natura non va violentata, come si fa ogni giorno senza reazione di alcuno. Quando la Natura si riprende il “suo” imprechiamo e andiamo alla ricerca del fantomatico colpevole.
Ribadiamo ancora una volta che le cause vanno ricercate nella scarsa cultura delle classi dirigenti del passato, che hanno consentito l’occupazione dei letti dei torrenti, impedendo il deflusso delle acque quando superano le portate medie storiche. Gli ostacoli vanno rimossi anche se non del tutto, in quanto occorrerebbe una demolizione di edifici generalizzata. Essi possono essere in parte risparmiati intervenendo a monte della città, dove si possono realizzare casse di espansione artificiali per ridurre le portate superiori a quelle che il torrente attualmente smaltisce.
I costi di tali interventi sono notevoli ma sempre inferiori ai danni provocati dall’alluvione.
Come dire: è sempre meglio prevenire che curare.