NAPOLITANO, POLITICO DI ALTA SCUOLA AMENDOLIANA, NEL MAGGIO 2011 HA PREVISTO LA PARABOLA DISCENDENTE DEL GOVERNO ELETTO NEL 2008 E QUINDI HA RITENUTO SUO DOVERE CONSULTARE IL RETTORE DELLA BOCCONI SU UNA SUA EVENTUALE NOMINA A PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. TUTTO SI È VERIFICATO COME DA COPIONE: MONTI PREMIER E COSÌ UE E USA E PERFINO LO STESSO USCENTE SODDISFATTI. DOPO ALCUNE MOSSE INDOVINATE QUEL GOVERNO NON NE HA AZZECCATA UNA GIUSTA PER IL FUTURO DEL PAESE E QUINDI SI È ANDATI A ELEZIONI ANTICIPATE CON “IL PORCELLUM” CHE HA PREMIATO IL PD PER UNA MANCIATA DI VOTI. I RAPPORTI TRA I DUE SI ROMPONO PER LA SCELTA DEL PREMIER DI FONDARE UN PARTITO E “SCENDERE IN CAMPO”. IL RISULTATO DELUDENTE DI SCELTA CIVICA HA DATO RAGIONE AL COLLE MA L’EX PREMIER E’ DIVENTATO SEMPRE PIÙ DISTANTE DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, “COLPEVOLE” DI NON AVERLO SOSTENUTO. NON RICONOSCENZA O INGENUITÀ POLITICA? TUTTE E DUE. OGGI LA VENDETTA. VUOTA IL SACCO E METTE IN DIFFICOLTÀ IL COLLE CHE LO HA INVENTATO. CREDO DI CONOSCERE A FONDO IL PRESIDENTE E, SALVO UNA IMPROBABILE MALATTIA MENTALE, NON È UN UOMO DI COMPLOTTI MA PIUTTOSTO HA CREDUTO DI POTER RIEMPIRE IL VUOTO
PROVOCATO DALLO SCIAGURATO AUTOLESIONISTA STRAPPO DI FINI. ERRORE DI VALUTAZIONE DEL COLLE: IL RETTORE NON ERA ALL’ALTEZZA E SI È VENDICATO. TUTTO QUI. CAPISCO PERÒ LA COMPLICITÀ DI PRODI MA NON QUELLA DI CARLO DE BENEDETTI. MISTERO MA NON TROPPO. GLI STORICI CHIARIRANNO.
MISITI – MONTI “LA VENDETTA”
Publicato da Segreteria, 11 Febbraio 2014 alle ore 10:32
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