Con le dovute eccezioni i “media” italiani stamattina hanno mostrato i noti limiti di provincialismo relegando nelle pagine interne le due più importanti notizie delle ultime ventiquattro ore, tra loro strettamente legate: le barricate di Grillo e le molotov no-tav.
Sottovalutare simili casi, per una classe dirigente, significa rinunciare a difendere i valori fondanti della nostra democrazia.
Un piccolo gruppo di facinorosi, da definirsi delinquenti senza alcun indugio, non può permettersi il lusso di assaltare un cantiere con bombe e mortai senza essere rapidamente individuato e sconfitto sonoramente? È quello che sta tentando di fare il Ministro Alfano con esito ancora incerto.
Noi siamo vicini alle forze dell’ordine e alla magistratura per la loro fermezza, ma non possiamo non denunciare l’istigazione a delinquere di Beppe Grillo con i suoi comizi a ruota libera in cui candidamente annuncia o io o le barricate oppure quando esclama “arrendetevi” rivolgendosi ai partiti politici, sono frasi chiller che possono armare le mani di qualche esaltato tipo il Preite di palazzo Chigi.
Cosa hanno detto o scritto i media italiani nelle prime pagine invece? Hanno titolato quasi tutti sulle vicende giudiziarie di Berlusconi. Che tristezza!
MISITI : LE BARRICATE DI GRILLO E LE MOLOTOV NO TAV VERE GRANE PER IL GOVERNO
Publicato da Segreteria, 15 Maggio 2013 alle ore 21:32
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