Spending review: Grande Sud, troppi tagli alla giustizia nel Mezzogiorno

(ASCA) – Roma, 28 giu – ‘Meglio tagliare le intercettazioni inutili che tagliare senza criterio le circoscrizioni giudiziare al Sud’. Lo dichiara in conferenza stampa a Montecitorio il deputato Gianfranco Micciche‘, leadar di Grande Sud, che aggiunge: ‘Chissa’ quanto costano per esempio le intercettazioni fatte a Palermo sulla cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia, che sono arrivate a intercettare anche il presidente della Repubblica. E poi si vogliono chiudere i tribunali di Corleone e Afragola’.
Il problema delle intercettazioni era stato posto in conferenza stampa dalla senatrice Adriana Poli Bortone, presidente di Grande Sud: ‘Per stessa ammissione del ministro Piero Giarda, il costo della giustizia e’ impegnato per il 40% nel budget destinato alle intercettazioni’.
Tocca al senatore Roberto Centaro illustrare la posizione del partito a proposito dei tagli delle circoscrizioni al Sud: ‘Rischiamo di assistere a una ritirata della giustizia da sedi distaccate che sono anche presidi del territorio.
Meglio accorpare i tribunali di bacino che tagliare in modo indiscriminato. Si faccia una seria verifica della logistica’.
I tagli annunciati da Paola Severino, ministro della Giustizia, riguardano 101 tribunali distaccati.
L’onorevole Aurelio Misiti annuncia che Grande Sud ha presentato una mozione in cui si chiede al governo di ribadire il proprio impegno nella lotta alla criminalita’ e ‘non solo evitando un taglio lineare delle sedi giudiziarie nel Mezzogiorno, ma mettendo in atto una politica volta ad assicurare un efficiente lavoro di tali fondamentali presidi di legalita”. Da qui l’ipotesi di rivedere i criteri della spending review che tocchera’ il settore giustizia.
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