(AGI) – Catanzaro, 18 set. – “Il Ministro Sacconi la smetta di fare dichiarazioni ricattatorie contro i lavoratori di Alitalia”. Lo dichiara Aurelio Misiti, capogruppo di Italia dei Valori della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera.
“Il responsabile del Welfare – aggiunge Misiti – su cui i lavoratori italiani avevamo riposto la propria fiducia, ci delude ogni giorno di più. Nella difficile trattativa sul futuro di Alitalia egli, minacciando di continuo il fallimento, non svolge la sua funzione super partes e liquida con una battuta lo sforzo dei sindacati professionali e della stessa CGIL di formulare una proposta più favorevole anche per il futuro della compagnia. Compito del Governo invece è quello di mediare il conflitto, di salvare e rilanciare la compagnia di bandiera con tutti i mezzi disponibili. A tale scopo il paventato ritiro di CAI non significherebbe obbligatoriamente il fallimento ma, così come suggeriscono diecine di eminenti studiosi del settore in una lettera al Corriere della Sera di oggi, il Governo, come vuole la legge Marzano anche modificata, tramite il commissario Fantozzi, potrebbe procedere ad una trattativa privata con le principali compagnie aeree europee interessate certamente a gestire e sviluppare Alitalia senza debiti. Se ciò non avvenisse per mero calcolo politico -conclude il deputato di Italia dei Valori- il Presidente del Consiglio si assumerebbe una gravissima responsabilità davanti al Paese, avendo egli silurato in campagna elettorale la proposta sull’intera azienda, compresi i debiti, del più grande vettore del mondo”. (AGI)