Gazzetta del Sud 29 gennaio 2012
Tra Camigliatello Silano e Lamezia Terme riunioni e incontri per definire una scelta particolarmente delicata
Candidature sulle montagne russe
Per il “dopo Traversa” gran parte del Pdl spera di convincere Mimmo Tallini
Del possibile sindaco di Catanzaro si è parlato anche ieri. Non a Catanzaro ma a Lamezia Terme e a Camigliatello Silano. Due diversi incontri, convocati con diverse finalità, ma la questione politicamente più rilevante, oggi, è la scelta che forze politiche e schieramenti contrapposti devono operare per la battaglia alla successione di Michele Traversa nella guida dell’amministrazione di Palazzo De Nobili.
In Sila, come è noto, si sono incontrati, su invito del governatore Giuseppe Scopelliti, i membri della Giunta regionale e i leader delle forze politiche della maggioranza di centro-destra. Nell’agenda dei lavori il punto sull’attività del governo regionale, ma quale migliore occasione per un non formale ma sostanziale confronto a più voci sulla delicata questione?
Se n’è parlato, come detto non formalmente e dunque non durante il dibattito, ma già venerdì sera, a cena, e ieri, a conclusione del pranzo che ha preceduto il “rompete le righe”, sono stati alzati i calici per più brindisi a “Tallini sindaco di Catanzaro”. Lui – raccontano i testimoni – ha sorriso divertito.
Ora, che il presidente Scopelliti, nella sua qualità di coordinatore regionale del Pdl, avesse chiesto, per il dopo Traversa, un impegno in prima persona delle figure istituzionali del capoluogo, e quindi degli assessori Mimmo Tallini e Pietro Aiello, del consigliere Claudio Parente e della presidente della Provincia Wanda Ferro, è cosa nota; ma tutti, uno dopo l’altro, hanno declinato l’invito. E anzi proprio Tallini è andato oltre proponendo in alternativa il nome dell’ex sindaco Sergio Abramo.
L’indicazione – anche questa è cosa nota – ha però registrato alcune resistenze sulle quali, pur nel rispetto delle indicazioni dei dirigenti catanzaresi del Pdl, sta lavorando sottotraccia il presidente Scopelliti, che pure ha provato a far breccia nella ritrosìa di Tallini. Martedì la questione dovrebbe essere discussa in un faccia a faccia tra lo stesso Governatore e Maurizio Vento, che regge le sorti del Pdl catanzarese dopo le dimissioni di Michele Traversa.
Andiamo ora a Lamezia Terme, dove ieri pomeriggio l’on. Aurelio Misiti ha riunito tutti i sostenitori del “Grande Sud”, il progetto politico ideato da Gianfranco Miccichè e Adriana Poli Bortone, che Misiti – capogruppo alla Camera del Deputati – sta organizzando in Calabria.
«Vorremmo poter dare una mano a Wanda Ferro – ha detto al cronista l’on. Misiti prima dell’inizio dell’incontro, tenuto in un albergo di Sant’Eufemia – perché ha lavorato bene quale presidente della Provincia. Sappiamo del rischio che su di lei possano scatenarsi le incomprensioni determinate dalla scelta di Michele Traversa, ma riteniamo che l’interesse della città di Catanzaro debba essere prevalente rispetto a qualsiasi altro argomento».
La questione Catanzaro resta dunque in primo piano nell’agenda politica a ogni livello, per via della scelta difficile che le forze politiche sono chiamate a compiere, e delle conseguenze che la stessa scelta comporta. E le tensioni che ruotano ad essa sono tali da far ritenere che ancora non tutti i giochi siano stati fatti.
In ogni caso, come ha detto e ripetuto il presidente Scopelliti, una soluzione dovrà essere individuata rapidamente; quella entrante potrebbe essere la settimana decisiva per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centro-destra a Catanzaro.
Paolo Cannizzaro