(9Colonne) Roma, 23 gen – “Ci aspettavamo che il decreto ‘liberalizzazioni’ valorizzasse la linea del precedente Governo, in relazione alle riforme di ANAS Spa e Ferrovie dello Stato, mentre invece le forze economiche e politiche e cioè le solite lobby hanno ottenuto il risultato che volevano: nessuna liberalizzazione nel settore trasporti stradali e ferroviari”. Lo sostiene il deputato di Grande Sud Aurelio Misiti. L’ex sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti aggiunge: “Sembra che il Governo punti a un’Agenzia operativa unica, oltre all’Autorità dei Trasporti, che includa le strade e le ferrovie; per noi di Grande Sud sarebbe una decisione positiva, in quanto Anas concessionaria e Trenitalia potrebbero operare nel libero mercato al fine di ridurre al minimo le tariffe e avere servizi stradali, autostradali e ferroviari, anche nel Mezzogiorno, degni di una nazione avanzata come, nonostante tutto, risulta essere l’Italia. Continuare invece a proteggere le attuali superate strutture societarie nel trasporto ferroviario e autostradale significa che il Governo non ha la forza di portare avanti nemmeno le linee tracciate dall’Autorità per la concorrenza e il mercato, diretta per tanti anni dallo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio”.
LIBERALLIZZAZIONI, MISITI (GRANDE SUD): GOVERNO PROSEGUA SU ANAS E FS
Publicato da Segreteria, 23 Gennaio 2012 alle ore 11:06
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