Cavalcata Di Pietro in Calabria

Alle ore 9 del mattino partenza del Tonino nazionale dall’Hotel della Ville di Villa S. Giovanni verso Reggio Calabria. Prima tappa nella redazione di Telereggio per un’intervista. Le impressioni sono di un Di Pietro in gran forma e per niente stanco, nonostante il pesante “tour de force” a cui è sottoposto dalle esigenze della campagna elettorale. Risponde con pacatezza alle domande del giornalista. Un corsa verso GS Channel, che trasmette anche via satellite. Di nuovo in fretta verso RTV. Lunga intervista con Meliadò che sottopone il nostro a un fuoco di fila di domande. Di Pietro risponde, espone il programma, parla degli impegni e degli uomini di Italia dei Valori, ed in particolare si sofferma sul capolista alla Camera, Aurelio Misiti, che ha avuto modo di conoscere durante la sua permanenza a capo del Ministero dei Lavori Pubblici. In Corso Garibaldi viene letteralmente assediato da fotoreporter e operatori della TV. Ottimo risultato mediatico e successo di pubblico, incuriosito dalla presenza in strada dell’ex magistrato di mani pulite. Trasferimento a Vibo Valentia, nelle sale di Palazzo Dalcontres e il successo, in conferenza stampa affollatissima di giornalisti e di pubblico, è assicurato. Anche a Vibo lascia traccia importante nelle edizioni dei giornali, della radio e delle televisioni. A Crotone si prepara, oltre alle solite interviste, una scena che non si vedeva dagli anni del vecchio Partito Comunista. Piazza della Resistenza stracolma di cittadini ha assistito ai discorsi dei candidati, capilista alla Camera (Misiti) e al Senato (Soriero), che insieme alla M. C. Guerra, hanno infiammato gli animi dei presenti. Anche qui Di Pietro, ritornato popolarissimo, ha svolto un lungo argomentato discorso sulla legalità, sul fisco, sulle infrastrutture e sullo sviluppo economico della Regione e di Crotone in particolare.
La giornata si è conclusa a Cirò Marina e ha dimostrato che la lista è proprio “azzeccata”, tanto da apparire come una lista di un vero e proprio partito di massa.
Incrociamo le dita!

di Aurelio Misiti
www.aureliomisiti.it



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