(InfoOggi) -Cosenza 22 Nov 11- Il debito pubblico tedesco è schizzato nel 2010 di ben 319 miliardi di euro divenendo il terzo debito del mondo in valore assoluto pari a 2.080 miliardi di euro- ha dichiarato alla stampa l’On. Prof. Aurelio Misiti, già Vice Ministro del Governo Berlusconi-, eppure la cancelliera Merkel non si scompone, tentenna sulla Grecia e non vuol sentir parlare di eurobond di qualsiasi tipo. La spiegazione di questo atteggiamento, in apparenza autolesionista, sta nel fatto che la Germania del 2011- continua Misiti- si trova in una situazione ideale del rapporto crescita del debito/crescita del Pil, convergente verso uno stato stazionario, definito da una sostanziale corrispondenza tra la crescita del Pil e il tasso di interesse sul debito, mentre la maggioranza degli altri Paesi dell’eurogruppo sono caratterizzati da un rapporto tendente quasi sempre verso l’aumento. L’unico modo per questi Paesi di invertire la tendenza e raggiungere i risultati tedeschi -insiste l’On. Misiti- è quello di abbattere il debito attuale, ad esempio vendendo beni dello Stato, senza ricorrere ad una riduzione eccessiva delle uscite rispetto alle entrate, che porta sempre con sè non il necessario sviluppo elementi di recessione. Questa politica, attuata verso i paesi periferici -conclude l’onorevole- che impone inutili e insopportabili sacrifici alle popolazioni e provoca un effetto domino su paesi come Francia e Austria, va sconfitta, attuando una fase nuova della direzione politica europea, che batta l’egoismo di alcuni Paesi e affermi senza mezzi termini la collegialità nelle decisioni dell’eurogruppo.
MISITI: Monti chieda collegialità in Europa ed eurobond per affrontare la crisi del debito sovrano
Publicato da Segreteria, 22 Novembre 2011 alle ore 22:27
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