Il sottosegretario Misiti in visita al Vallo di Diano

Invitato dalla fondazione M.I.D.A. (Musei Integrati Dell’Ambiente) il sottosegretario Misiti ha partecipato ad un interessante dibattito sul rapporto “La fabbrica del Terremoto”, redatto dall’ufficio studi del Monte dei Paschi di Siena, a conclusione delle tre giornate del festival “Il sentimento dei luoghi” negli splendidi storici locali del Palazzo dello Jesus di Auletta (SA).

Al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato studiosi ed amministratori legati alle vicende dei post-terremoti, l’On. Misiti ha espresso un parere molto positivo sul rapporto della banca toscana, ma nello stesso tempo ha suggerito ulteriori filoni di ricerca al fine di preparare le pubbliche amministrazioni ad attuare una concreta prevenzione generalizzata e soprattutto finanziata.

Egli ha messo in chiaro rilievo il fatto che da almeno 400 anni non c’è un trentennio in cui nel nostro paese non si siano verificati terremoti devastanti con migliaia di vittime e grandi spese per le ricostruzioni. Ciò consiglia – ha continuato l’uomo di Governo – tutte le amministrazioni compresa quella statale, a finanziare un capitolo di spesa per l’adeguamento sismico del patrimonio immobiliare pubblico esistente e per l’incentivo ai privati, considerato che le recenti costruzioni e quelle future vengono realizzate secondo le rigidissime norme esistenti nel nostro paese; ciò consentirà in futuro di: risparmiare grandi risorse finanziarie, ridurre drasticamente il numero dei morti e dei feriti, aprire decine di migliaia di piccoli cantieri in tutto il paese.

La sovrabbondanza di edificato, soprattutto nelle periferie delle città meridionali – ha concluso l’On. Misiti – consiglia tutti a non prediligere le nuove edificazioni ma a recuperare e mettere in sicurezza l’immenso patrimonio dei centri storici italiani.

 

Roma 29.08.2011



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