Portualità e Industria Nautica. Su questi temi l’A.S.PO – l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per il Porto di Vibo Valentia- ha chiamato ancora una volta a confronto gli attori locali, promuovendo il convegno che questa mattina, all’Hotel Cala del Porto di Vibo Marina, ha registrato, innanzitutto, l’autorevole e prestigiosa presenza del Ministro alle infrastrutture e Traporti Aurelio Misiti. L’incontro si inserisce nel Premio Internazionale “Il Faro – Uomini che lasciano il segno- che, giunto alla sua terza edizione- in serata al porto di Vibo Marina premierà gli uomini e le storie “faro”, esempi di impegno e di eccellenza. “Il Premio – ha detto il Direttore artistico Piero Muscari- è riuscito nel tempo, grazie anche alla sua continuità, ad acquisire autorevolezza e pur mantenendo un format ben preciso si arricchisce di nuovi contenuti, come, in questa edizione è questo convegno che vuole anche raccontare e promuovere il territorio e le sue risorse”. E tra le più importanti della provincia sicuramente è il Porto di Vibo Marina. Lo ha riconosciuto il Comandante Vittorio Alessandro -Capo Ufficio Relazioni Esterne della Guardia Costiera Italiana- che, in serata, nel corso dell’evento “Il Faro”, riceverà il Premio Gente di Mare. “I Porti – ha detto- sono incontro, sicurezza, apertura, cultura; una risorsa da cui certamente partire per programmare sviluppo e determinare condizioni di crescita coerenti delle specificità e delle potenzialità delle aree portuali e delle economie che queste esprimono”.
Particolarmente significativa la presenza al convegno dell’On.le Aurelio Misiti che conferma, in continuità con le sue recenti visite, l’attenzione per il territorio e l’impegno a realizzare interventi concreti proprio per valorizzare la portualità calabrese e per la messa in sicurezza e il rilancio proprio del Porto di Vibo Marina. “Le infrastrutture – ha detto l’uomo di Governo – sono fondamentali per lo sviluppo dei territori, tenendo conto che è importante non solo la loro costruzione ma anche la loro efficiente manutenzione. I Porti, nello specifico, sono sicuramente un elemento strategico per il nostro Paese e lo sono tanto più per la Calabria, delimitata per la maggior parte da coste con presenza di importanti punti di approdo e di economie a valenza anche industriale. E l’industria nautica è un’industria chiave per il nostro Paese; abbiamo capacità di idee e di progetti, ma spesso non siamo in grado di ottimizzare i risultati. Su questo dobbiamo puntare con decisionismo. Questo serve anche al Porto di Vibo Marina per sviluppare tutte le sue potenzialità. Registro a questo proposito l’impegno della Camera di Commercio che con l’ASPO ha creato un sistema di rete istituzionale – anche con la partecipazione del sistema economico portuale- e di coordinamento di idee e progettualità. E’ infatti necessario superare l’individualismo e lavorare insieme per rendere sicuro questo porto, per svilupparlo, per per attivare le sue effettive capacità. In questo – ha concluso Misiti- confermo il mio impegno, avrete il mio appoggio, perché ritengo il Porto di Vibo Marina un investimento produttivo e ad alto rendimento”. Sulle parole di Misiti ha concordato il Sindaco della Città Nicola D’Agostino che ha richiamato l’attenzione sulla problematica delle accise che – ha detto il primo cittadino- versate alla Regione hanno poco ritorno in termini economici sul territorio. Anche questa – ha ancora sostenuto- è una politica da rivedere se vogliamo dotarci di maggiori strumenti per pensare allo sviluppo di questo Porto, sul quale ci stiamo impegnando e sul quale manterremo alta la nostra attenzione. E’ opportuno, però, che ognuno faccia la sua parte e che si superino le vecchie logiche che ancora oggi portano a discutere di gestione del Porto ancora prima della realizzazione delle opere”.
Il direttore Operativo dell’A.S.PO Maurizio Caruso Frezza, nel ringraziare l’On.le Misiti della sua costante attenzione ha ricordato proprio il ruolo di coordinamento che l’A.S.PO vuole realizzare tra le progettualità di sviluppo di un porto e di un sistema portuale che “si appresta a celebrare nel 2015 i suoi 150 anni. In questo tempo –ha ricordato Caruso Frezza- questo territorio è nato ed è cresciuto intorno a questo Porto, sviluppando un sistema industriale che ha nel petrolchimico sua viva espressione. Questo porto ha una grande capacità di generare traffici dall’interno ma anche di accogliere quelli che provengono dall’esterno ed ha nella sua polifunzionalità la sua leva strategica
Mantenere questa polifunzionalità è la sfida per il suo sviluppo, della sua economia, del suo retro porto”.
“Lavorare insieme va in direzione degli interessi della Calabria- ha detto l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi-, e lo si deve fare anche sul doppio binario dello sviluppo dei porti e dell’Industria nautica, creando rete tra le imprese per potenziare la loro competitività sul mercato nazionale e su quelli esteri. E’ quello che come Regione abbiamo voluto fare con un apposito bando, tenendo presente che bisogna potenziare le infrastrutture ma anche i servizi. A questo proposito – ha proseguito Caridi- abbiamo in programma un altro intervento che promuove la formazione e l’accompagnamento di nuovi giovani imprenditori, con l’idea che bisogna portare i turisti in Calabria, ma soprattutto fare in modo che ci ritornino. La Regione è attenta alle problematiche della portualità calabrese e alle proposte interessanti per svilupparla”.
All’incontro sono poi intervenuti l’Amministratore Delegato del Co.Se.R Calabria Stefano Zirilli, il Comandante della Capitaneria di Porto Luigi Piccioli, il Vice presidente della Consulta economica Portuale Santa Venere Franco Ranieri e, tra il pubblico rappresentanti di associazioni e operatori economici di settore.