ROMA, 09 GIU – “Appare interessato e di parte l’intervento della compagnia di bandiera britannica contro il prestito ponte concesso all’Alitalia”. E’ questa l’opinione dell’onorevole Aurelio Misiti, capogruppo di Idv della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera. “Il prossimo 9 luglio la Corte di Giustizia del Lussemburgo si pronuncerà sulla causa intentata da Alitalia alla Commissione per i danni subiti nel 1997. Già in passato, infatti – ricorda il deputato di Italia dei Valori – questa compagnia ha procurato gravi danni all’Alitalia grazie all’azione nefasta, su sollecitazione della stessa, esercitata dal commissario europeo Neil Kinnock. Infatti, quest’ultimo nel 1997 fece autorizzare la ricapitalizzazione di 2.750 miliardi di lire come aiuto di Stato, con conseguenti onerose condizioni, fra cui la messa a terra ingiustificata di venti velivoli nuovi della nostra compagnia. Nel 2000, quando ormai era troppo tardi, il Tribunale dell’Ue annullò la decisione della Commissione Europea. Solo dopo alcuni organi di stampa riportarono che in passato il Kinnock era stato consulente della British. Perciò – conclude Misiti – la compagnia britannica non ha le carte in regola per eccepire sul prestito ponte; lasci agire, come è doveroso che faccia, il commissario europeo”.
Alitalia, Misiti (IdV): British Airways attacca l'Italia
Publicato da Segreteria, 9 Giugno 2008 alle ore 15:57
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