Bush, che si trova al minimo storico nelle considerazioni degli Americani per la guerra in Iraq, si preoccupa delle nostre elezioni, che sarebbero a rischio disordini. Stia calmo e tranquillo e badi ai fatti suoi! L’Italia democratica è, per molti versi, più avanzata degli stessi Usa e saprà difendere la propria libertà senza bisogno di aiuti esterni.
In campo nazionale c’è il condominio della politica “preagonica” del berlusconismo e della tranquilla e serena politica di Prodi e della sua compagnia. L’Italia democratica non ama la politica spettacolare e falsa, basata sugli insulti. Gli esperti di Berlusconi, leggano con pazienza il programma dell’Unione, visto che la destra non ne ha alcuno, e troveranno che i loro suggerimenti al premier sono basati su dati falsi. Hanno creduto per un giorno che la Chiesa si schierasse contro l’Unione e sono stati delusi dalle parole del cardinale Ruini. La Chiesa non si schiera.
La politica calabrese è molto rumorosa. Qui registriamo un clima ancora più teso che nel resto del paese. Ci sono inchieste della magistratura che ricordano quelle del 92 a Milano – valigette piene di soldi che tentano di raggiungere la Svizzera-. Sono coinvolti i vertici (speriamo che riescano a discolparsi) dell’UDC nazionale e personaggi vicinissimi ai vertici nazionali di AN. E’ triste anche per noi, che in politica li combattiamo; figuriamoci come si sentiranno loro.
di Aurelio Misiti
www.aureliomisiti.it