(ANSA) – CATANZARO, 20 LUG – ‘Il presidente della regione, chiamato pubblicamente in causa, non puo’ fare finta di niente ma deve spiegare all’opinione pubblica, per il bene dell’intera regione, i comportamenti che gli vengono attribuiti dai giornali per garantire ai calabresi che mai ha tenuto condotte limitanti l’indipendenza della sua azione politica’.
Lo ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
‘Le dimissioni – dice Misiti – di Paolo Pollichieni dalla direzione di Calabria Ora, giornale apertamente critico alla nuova maggioranza di centrodestra, arrivano nel giorno in cui alla Camera si riprende a discutere il ddl sulle intercettazioni, che ha visto il sindacato dei giornalisti fortemente impegnato per la difesa della liberta’ di informazione.
Calabria Ora nelle ultime settimane si e’ distinto per lo spazio che ha dedicato alle inchieste della magistratura sui legami tra malavita organizzata e politica, a livello nazionale e regionale. Si tratta di un atteggiamento coraggioso e meritevole di attenzione e riconoscimento, non semplice da mantenere in una regione come la Calabria dove la prepotenza della criminalita’ spesso e’ capace di ridimensionare ogni voce che si alzi contro la mafia, i suoi affari e i suoi uomini.
Pollichieni denuncia di aver deciso di lasciare nel momento in cui ha riconosciuto il rischio di vedere limitata la sua autonomia di direttore del giornale e che il motivo di tale azione sarebbe riconducibile proprio alle inchieste pubblicate sui rapporti tra ndrangheta e politica. L’accusa e’ talmente grave da non poter essere trascurata.
Nessuno tra coloro che sono stati tirati in ballo dall’editoriale di Paolo Pollichieni possono sottrarsi al dovere di fornire una spiegazione. A cominciare dalla politica, che non puo’ e non deve interferire nella libera attivita’ di informazione della stampa’.