Dure critiche dell’onorevole Aurelio Misiti, portavoce nazionale del MPA, durante il Question Time alla Camera all’ANAS per la gestione delle autostrade e strade statali siciliane e meridionali in genere.
“La revoca – ha dichiarato l’on. Misiti –  o “decadenza”, come dice il Ministro, della concessione al CAS (Consorzio per le Autostrade Siciliane) senza alcun accordo con la presidenza regionale dimostra ancora una volta quale considerazione si ha verso il Sud d’Italia da parte di un ente che per oltre trenta anni ha mostrato tutti i suoi limiti della gestione della Salerno-Reggio Calabria e della Catania-Palermo, nonché del sistema meridionale delle strade statali”.
“Il MPA – ha sottolineato l’on. Misiti – che ha chiesto al Governo di sanare la rottura con la Regione perpetrata dall’ANAS e di garantire i 500 lavoratori del CAS, continuerà a descrivere e a denunciare lo stato pietoso in cui si trovano le autostrade e le strade statali meridionali e lo squilibrio sempre più evidente tra il Sud e il  Centro-Nord”.
L’onorevole Misiti infine ha invitato il Ministro Matteoli a “porre fine al conflitto di interessi che appare evidente tra ANAS concedente per conto dello Stato e ANAS concessionaria, in quanto le liberalizzazioni ormai volute dell’Unione europea costringeranno l’ANAS concessionaria a concorrere alle gare per la gestione delle strade statali e delle stesse autostrade in concessione”.
“Inoltre – ha continuato l’on. Misiti – il Ministro delle Infrastrutture dovrà assumersi la responsabilità diretta della funzione di concedente in quanto solo così si può stabilire la parità tra i gruppi di imprese partecipanti agli appalti per l’individuazione del concessionario”.
“La risposta burocratica del Ministro – ha concluso l’on. Misiti –, preparata dagli uffici, non è stata soddisfacente”.