MPA ATTACCA DI PIETRO SULLA QUESTIONE MORALE

CalabriaOra 01/06/2010

DICHIARAZIONE di ORLANDINO GRECO, vicesegretario nazionale MPA, sulle dichiarazioni dell’onorevole Antonio Di Pietro a Reggio Calabria

“La frase di Antonio Di Pietro, pronunciata a Reggio Calabria, in cui egli definisce “improponibile l’MPA di Lombardo” non solo è improvvida e priva di base morale ma è anche un vero e proprio boomerang.
Egli, trattando del proprio rapporto con il PD, ha affermato che prima di pensare ad alleanze stabili con questo partito “dovremmo capire se i democratici sono alleati con partiti improponibili come l’MPA di Lombardo e quello di Miccichè”.
L’MPA respinge al mittente tale giudizio morale, non solo perché si ritiene un partito proponibile in quanto si pone alla testa di tutte le forze che vogliono affermare la questione meridionale come la vera questione fondamentale del nostro Paese, così come sostiene lo stesso governatore della Banca d’Italia Draghi, ma perché vuole contrastare con forza ogni politica discriminatoria verso le zone deboli del nostro Paese.
La predica avviene oggi ed è fatta da un esponente politico che di familismo, di case e di altre simili cose se ne intende.
Egli parla proprio nel giorno in cui un suo candidato in Calabria viene inquisito per l’“affaire” eolico di Isola Capo Rizzuto mentre un suo fido deputato nazionale, secondo notizie di stampa, risulta iscritto nella lista di Anenone, avendo usufruito di un appartamento e relativa ristrutturazione nel cuore di Roma su disponibilità offerta dai soliti noti della cricca Balducci-Anenone.
Consiglieremmo all’onorevole Di Pietro di parlare sotto i gazebo certo dei tre referendum ma anche della propria  questione morale. Questa sarebbe vera trasparenza onorevole Di Pietro e il suo partito si qualificherebbe come proponibile!”

Ufficio Stampa MPA



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