L’onorevole Aurelio Misiti portavoce nazionale dell’MPA ha sostenuto oggi nel dibattito alla Camera sul disegno di legge relativo agli incentivi per il rientro dei giovani ricercatori nel nostro Paese che “le proposte contenute nel testo di legge sono di un’importanza vitale per l’Italia”.
“Naturalmente – ha continuato l’on. Misiti – gli incentivi di carattere economico possono avere solo carattere di valore temporaneo, in quanto vanno collocati all’interno di una strategia di intervento mirato all’adeguamento strutturale e alla modernizzazione dei territori meridionali, per rendere l’area attraente non solo per i talenti, ma anche per investimenti di capitali uniti a politiche credibili che riescano a favorire l’occupazione nel Mezzogiorno”.
“ Il gruppo parlamentare dell’MPA – ha aggiunto l’on. Misiti – voterà a favore di questa legge e sosterrà ogni iniziativa parlamentare e del governo che possa creare condizioni nuove per favorire la permanenza dei nostri cervelli nelle regioni del Sud del Paese”.
“Ciò non vuol dire – ha concluso l’on. Misiti – che i ricercatori italiani non debbano svolgere ricerca anche all’estero, ma è necessario che essi dopo un periodo di scambi e di formazione possano trovare in Italia e nel Mezzogiorno condizioni ideali per svolgere il proprio lavoro, che è fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo sociale”.
MISITI (MPA): L’MPA SI BATTE PER IL RITORNO DEI CERVELLI NEL SUD
Publicato da Segreteria, 24 Maggio 2010 alle ore 20:32
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