MISITI: MPA BOCCIA IL GOVERNO SULLE INTERCETTAZIONI

Se le norme sulle intercettazioni saranno quelle che la maggioranza del Senato tenta di approvare, MPA non le voterà. È quanto afferma l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale di MPA.

Queste norme, – prosegue Misiti – nonostante il ministro Alfano tenti di dimostrare il contrario, aprirebbero un varco amplissimo proprio ai terroristi e ai mafiosi. Lo ha anche notato il sottosegretario alla Giustizia degli Stati Uniti, mostrando la preoccupazione che le nuove norme indebolirebbero la lotta alla mafia e al terrorismo internazionale.

Basti notare che si potrà intercettare solo in presenza di gravi indizi di reato e se i controlli sono assolutamente indispensabili per le indagini. Se si tratta di registrare conversazioni ci vorrà il consenso di tutte le  parti interessate.

Basterebbe solo questo, e non c’è solo questo nelle norme, per giudicare oltremodo negativa la nuova legge.

MPA ritiene che le intercettazioni in Italia siano indispensabili per mettere argine alla diffusa corruzione nella Pubblica Amministrazione e alle molte ramificazioni del malaffare mafioso che ormai presente in tutte le regioni.

Per tale motivo – conclude Misiti – i senatori e i deputati MPA non solo voteranno contro il provvedimento ma non voteranno nemmeno la fiducia qualora il Governo la ponesse.



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