Osservatorio del 7 maggio 2010

E’ fattibile un partito meridionale?

Stasera il talk show di Ilaria D’Amico su La 7 affronterà questo tema in ottica siciliana. Noi di ProCalabria a questa domanda possiamo dare una risposta positiva ma condizionata, nel senso che riteniamo importante che si affermi un partito anche nazionale con al centro del suo programma la rivalutazione del Sud.

La realtà siciliana ha consentito, grazie all’iniziativa del presidente Raffaele Lombardo, l’affermazione di un partito MPA che ormai è divenuto una grande realtà in quell’isola. Noi però riteniamo che ci siano le condizioni perché questo accada almeno nelle regioni Calabria, Campania, Basilicata e Puglia, dove partiti che si richiamano al Sud, in occasione delle ultime regionali, hanno ottenuto il consenso di almeno il 6% dell’elettorato. Una percentuale di certo non paragonabile al 15-20% della Sicilia, ma certamente – se si prevedono più formazioni regionali, compresa la Sicilia, che hanno in comune l’obiettivo di formare insieme un partito nazionale – si può arrivare a una vera e propria Lega capace di proporsi come una importante realtà politica italiana. E poiché si tratta di forze politiche che si collocano al centro dello schieramento, si potranno realizzare accordi che coinvolgano almeno Alleanza per l’Italia.

Quindi alla domanda della D’Amico e a queste condizioni rispondiamo si.



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