“Esprimo sincera solidarietà al segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani, duramente contestato al grido di ‘vergogna’ dal collettivo universitario di Roma Tre”. Lo afferma Aurelio Misiti, deputato dell’Italia dei Valori, già Preside della Facoltà di Ingegneria della Sapienza.
“Sul tema – sottolinea il deputato IdV – i giovani estremisti, certamente minoritari tra i 30.000 e più studenti di quell’Ateneo, contestano al sindacalista la firma del protocollo sul Welfare, approvato in un Referendum da milioni di lavoratori e pensionati”.
“Il tentativo di innescare processi irrazionali e violenti negli Atenei – aggiunge Misiti – va stroncato sul nascere dall’insieme delle forze democratiche, onde evitare spirali che possano trasformarsi da violenza verbale a violenza fisica. Per praticare il dialogo e la democrazia negli Atenei, va fatto affidamento sulla maggioranza dei giovani studenti e ricercatori. Il precariato universitario – conclude – non si supera con gli attacchi ai vertici della CGIL, ma con un’azione convinta del Governo e del Parlamento, che porti sempre più all’affermazione della meritocrazia nei concorsi per ricercatori e docenti, da bandire subito, a partire dall’anno accademico 2007-2008”.