Cari web-lettori, spero siate sempre più numerosi; così dimostrate di voler rinnovare la politica. Su voi punto molto per cambiare la classe dirigente in Calabria.
Abbiamo avuto il confronto Prodi – Berlusconi con un ascolto record. La politica che segue regole stabilite di comune accordo piace alla gente e soprattutto ai giovani. Non ci appassioniamo per il fatto che ha vinto Prodi; ci piace sottolineare invece che ha vinto l’Italia civile. Vanno emarginate infatti tutte le forze nemiche della democrazia, inclusi i no-global e i picchiatori di ogni colore , da sempre alleati contro la libertà della Repubblica.
L’avvenimento più grave per la Calabria ci viene dall’Istituto di statistica, il quale calcola che nel 2005 il Sud ha incrementato le proprie esportazioni di oltre 11% rispetto all’anno precedente, mentre la Calabria è sprofondata di oltre dieci punti percentuali. E non è razionale prendersela con “il Governo ladro” perché piove, come fa il presidente Loiero che afferma: “il Governo penalizza il Sud a favore del Nord”. Se fosse così il Sud sarebbe andato tutto indietro. La colpa invece è dei “capi” calabresi di ogni colore ; essi litigano al posto di governare. Non c’è un momento di coesione regionale se non nella “grottesca” propaganda senza costrutto. Rimbocchiamoci le maniche! Rinnoviamo la classe politica ! Mandiamo in Parlamento uomini e donne di valore! Ripudiamo la politica dei commissari e votiamo Di Pietro-Italia dei Valori.
di Aurelio Misiti
www.aureliomisiti.it