ARGOMENTI DI OGGI:
SCONTRO GRILLO-DE MAGISTRIS
Anche nella società civile si litiga come nella “vecchia politica”. Il fortunato neofita della politica, ex pm, si è preso una licenza straordinaria facendo una proposta che definire ingenua è poco: sciogliamo i partiti e i gruppi di Di Pietro, Grillo e Vendola e, insieme ai movimenti, fondiamo il vero partito della sinistra italiana.
Non si sa cosa ne pensano gli altri perché non hanno parlato. Grillo l’ha presa brutta: come ti permetti, parla per te: io non sono né di sinistra (non ho letto Marx) nè di destra (non ho letto il Mein Kampf), sono Grillo e basta. Ho fatto le vacanze a Malindi e il mio hotel aveva 5 stelle e così si chiamerà sempre la mia lista.
E giù botte da orbi, a parole naturalmente.
Di Pietro testimonia: “la rete è divisa a metà”; ma nessuno cede perché sono due prime donne.
Mi viene proprio da esclamare: fermi!!! Il “popolo romano” non vi sente né vi vede.
E’ proprio vero: i “gruppettari” litigano e se li danno di santa ragione. E il cavaliere ride.
SANITA’ A DUE FACCE
Ho viaggiato di recente con un ex direttore o manager della sanità calabrese che ha fatto lo stesso mestiere in Lombardia. Egli mi ha testimoniato che i morti per presunti errori sanitari sono più numerosi negli ospedali lombardi che in quelli calabresi. In Lombardia nessuno ne parla, in Calabria diventano casi nazionali.
Stai attento Peppe: sulla sanità si vince o si perde.
Chiaravalloti e Loiero ne sanno qualcosa. La sanità ha solo bisogno di qualità superiore. Non ti fare guidare dai consiglieri regionali, che magari sono stati eletti a bella posta. Fatti consigliare dai nostri grandi medici che lavorano fuori e non chiedere commissariamenti al Governo. Sarebbe una tua prima sconfitta.