“La conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, organizzata egregiamente dall’APAT, Agenzia Nazionale Protezione Ambiente e Territorio, a cui partecipano studiosi, politici, ricercatori e i vertici stessi dello Stato, non deve correre il rischio di divenire un luogo di dibattito solo ideologico”. Lo afferma Aurelio Misiti, deputato IdV, membro della Commissione Ambiente alla Camera.
“Essa – prosegue Misiti – svolgerà un compito di grande importanza se, oltre ai temi messi in discussione, come l’acqua, l’agricoltura, la difesa del suolo e le foreste, sarà di sprone alle istituzioni italiane, in particolare alle università, ad affrontare seriamente la ricerca scientifica del settore, per fare avanzare le conoscenze indispensabili a predisporre gli strumenti che consentano la continuità del vivere civile ai nostri cittadini”.
“In altre parole – conclude il deputato IdV – essa deve essere un punto di partenza, e non di arrivo, delle nostre attività di studio e di approfondimento sull’importante tema che va sotto il nome di cambiamenti climatici”.