REGIONALI: MISITI, PRIMARIE SI FACCIANO MA LE PAGHINO I PARTITI

(ANSA) – CATANZARO, 30 DIC – ”Le primarie non possono costare piu’ di 600 mila euro se, con identiche procedure, in Toscana sono bastati soltanto 400 mila euro. Qualora il costo in Calabria dovesse raggiungere cifre di milioni di euro pubblici, come viene denunciato da alcuni, e’ necessario cambiare strada”. Lo sostiene, in una nota, il deputato Aurelio Misiti, presidente di ProCalabria.
”Ma non deve essere questa – aggiunge – una giustificazione per non fare le primarie. Superando la pur pregevole normativa vigente, bisognerebbe mantenere l’utilizzo delle primarie per la scelta del candidato presidente, facendole finanziare dai partiti interessati e in primo luogo dal PD”.
”A nostro parere – dice ancora Misiti – nel Consiglio regionale si potrebbe realizzare oggi una maggioranza che tenga ferma la necessita’ di approvare una legge elettorale con l’abolizione del listino; l’abbassamento della soglia di sbarramento per i partiti e l’aumento di quella per le coalizioni, in modo da garantire una rappresentazione piu’ equa del tessuto, sociale senza pero’ intaccare il principio del bipolarismo; la presenza di tutte le province e l’elezione sicura di un congruo numero di donne nell’Assemblea”.



Commenti e Pings non sono al momento consentiti.