REGIONALI: MISITI, MERAVIGLIATO PER CADUTA DI STILE MESSINA

(ANSA) – CATANZARO, 29 NOV – ”Sono veramente meravigliato per la caduta di stile dell’amico Ignazio Messina che, non so per quali ragioni, anche se le posso immaginare, ha reagito cosi’ male di fronte alle cattive notizie per lui che provengono dai vari territori della Calabria”. Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Aurelio Misiti, ex Idv, facendo riferimento alla dichiarazione fatta ieri dal commissario regionale del partito.
”I suoi discorsi – aggiunge – mi sorprendono anche perche’ non capita spesso che egli si pronunci con parole differenti di quelle espresse dal suo Presidente. Non posso essere sponsor di un’opera come il ponte, ma solo pronunciarmi sulla realta’ senza ideologismi, ricordando le indicazioni ricevute dall’ex ministro Di Pietro sin dal 1996 su tale opera e la posizione presa da IdV per salvare la societa’ Stretto di Messina negli ultimi mesi del governo Prodi, in netto contrasto con le idee dei Verdi e della sinistra estrema che oggi, invece, il partito sostiene”.
”Per quanto riguarda i rapporti di Italia dei Valori con il centrosinistra calabrese – dice ancora Misiti – basterebbe controllare quante volte il rappresentante di IdV in Consiglio
regionale abbia votato contro la giunta Loiero (mai), sino all’improvvisa decisione, di pochissimi mesi fa, di dichiararsi all’opposizione.
‘A Loiero non vediamo alternative valide’, dichiarava l’on. Di Pietro a Strill.it lo scorso 3 giugno, e per la sua giunta, dopo l’appoggio diretto con la presenza nella squadra di governo di Beniamino Donnici, “a prescindere da Loiero (…), abbiamo scelto la linea dell’appoggio esterno”.  Altro che opposizione netta e intransigente.
”Ma basterebbe anche solo controllare – afferma ancora Misiti – la data di quando io, Messina e Feraudo siamo stati nell’ufficio di Roma del presidente Loiero a chiedere per il
consigliere Feraudo la delega per l’emigrazione, che puntualmente e’ stata concessa”.
”Per quel che riguarda i consensi del partito in Calabria – aggiunge il deputato – sarebbe sin troppo semplice ricordare che il nove per cento cui e’ dato oggi il partito da non ben
precisati sondaggi e’ almeno pari alla percentuale, quella vera perche’ riferita a voti validi espressi nel segreto dell’urna, che Italia dei Valori ha ottenuto alle ultime elezioni, quando ero il segretario regionale del partito. In sintesi, la mia posizione e’ stata sempre coerente su ogni questione citata da Messina. Chi ha cambiato non sono io”.
”Infine, ricordo agli smemorati – dice ancora Misiti – che mentre IdV raccoglieva le firme contro il lodo Alfano, l’on. Messina cogestiva la giunta di centrodestra di Sciacca insieme agli uomini del ministro Alfano. Chi parla di coerenza dovrebbe meditare prima sui propri comportamenti, puniti severamente dagli elettori”.
”Auspico – conclude Misiti – che la polemica finisca qui, per evitare ulteriori cadute di stile”.



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