Comunicato Stampa

Italia dei Valori, prende atto con sommo rammarico che nella regione Calabria si è di fronte ad una serie di paradossi anche di natura culturale che condizionano i rapporti con i partiti dell’Ulivo, che stranamente continuano a mantenere un inspiegabile atteggiamento discriminatorio nei suoi confronti. Paradossale è lo scollamento tra l’impegno di Italia dei Valori che in occasione di appuntamenti importanti punta su programmi veri ed attuabili e quello che sembra essersi impadronito dei maggiori partiti dell’Ulivo che, invece, scelgono e perseguono il mero calcolo di interesse elettoralistico, di bottega e di spartizione. Due logiche antitetiche che ci costringono ad esprimere giudizi non certamente positivi anche sui metodi usati nella predisposizione delle liste. Paradossale è il fatto che, mentre Italia dei Valori nei sondaggi si colloca al secondo posto dopo l’Ulivo, peraltro in caduta libera e che in Calabria esprime un deputato europeo, un deputato nazionale, un consigliere regionale, un sottosegretario alla Giustizia nonché un ministro come Di Pietro, unico esponente del Governo che ha portato risorse finanziarie nella Regione, continua ad essere discriminato nelle Giunte regionale e provinciali. Una inspiegabile arroganza che non aiuta la prospettiva del Centro – sinistra . Italia dei Valori di Reggio Calabria, continuando a privilegiare gli aspetti programmatici e investendo su idee, proposte e prospettive di sviluppo, sulla scia di quanto già annunciato dal Presidente del Partito in una recente intervista al Corriere della Sera, non può che ritenersi libero di stabilire alleanze e rapporti politici con quei partiti, soprattutto espressione dell’area di Centro e della società civile, al fine di costruire dal basso un processo di aggregazione, che porti a un nuovo partito di tutte quelle forze che intendono perseguire politiche del fare e del fare bene nell’interesse generale del paese.

Coordinamento Provinciale RC



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