INTERVENTO IN AULA DELL’ON. AURELIO MISITI DEPUTATO DI ITALIA DEI VALORI SULLA PROPOSTA DI LEGGE
L’On. Misiti ha dichiarato: “la proposta di legge unificata in discussione, nonostante sia condivisa da tutti i gruppi parlamentari della Camera, non ha trovato finora una conclusione per diventare legge dello Stato”. Il deputato di Italia dei Valori ha sostenuto inoltre: “questa legge presenta una grande complessità ma è anche necessaria e urgente affinché i piccoli comuni vengano dotati di tutti gli strumenti per poter soddisfare le esigenze dei cittadini. La norma, se approvata, consentirebbe ai piccoli comuni di non staccarsi socialmente e culturalmente dall’insieme della comunità nazionale”. L’On. Misiti ha così continuato: “occorre approvare un testo che possa considerarsi capitolo del futuro Codice delle autonomie, escludendo l’inserimento di norme a carattere assistenziale e privilegiando quelli incentivanti sia per quanto riguarda l’associazionismo dei piccoli comuni, la presenza nel territorio dei servizi fondamentali (telefonia fissa e mobile, distribuzione carburante, servizi idrici e scolastici), sia norme che favoriscano un elevato livello qualitativo nel campo dell’informatizzazione delle attività burocratiche.
L’opportuna istituzione di due Fondi: uno per fare fronte alla riduzione delle entrate comunali dovuta agli incentivi per i cittadini e un altro per lo sviluppo, costituiscono una importante novità che lascerà traccia positiva nella vita sociale in questi comuni.
Occorrerà soltanto apportare qualche modifica al testo base per renderlo compatibile con le linee programmatiche del Centro – sinistra, quali: le liberalizzazioni, il contenimento della spesa nella Pubblica Amministrazione e nella Scuola, nonché la necessaria trasparenza e la regolarità degli appalti pubblici”.
Egli ha concluso dicendo: “ la dibattuta questione del terzo mandato per i sindaci di questi comuni deve essere comunque affrontata per la carenza di gruppi dirigenti alternativi nelle piccole comunità.
Rinviare la discussione, su questo punto, al Codice delle autonomie è possibile, ma se la risposta deve essere positiva, tanto vale, che la si dia subito in questa stessa legge”.
Ufficio Stampa dell’On. Aurelio Misiti