Caro Massimo,
la mia assenza dalla Camera di venerdì 2 u. s. è dovuta a motivi strettamente personali.
Grazie all’aiuto dell’on. Laganà Fortugno ho avuto la possibilità di sottoporre a Risonanza Magnetica Nucleare mio fratello, nel centro radiologico di Siderno (RC) il giorno 2 ottobre scorso a fine mattinata, in quanto operato recentemente alla testa (allegati 1 e 2), La comunicazione mi è stata data due giorni fa dalla collega.
Non ho potuto rinunciare ad assisterlo in quanto egli mostra pure segni di allergia da contrasto. Lo spostamento ad altra data si è dimostrato impossibile per le condizioni di salute in essere.
Questa mia assenza comunque è la seconda in tre anni di permanenza a Montecitorio e nella graduatoria delle presenze sono certamente primo.
Mi consentirai però di metterti al corrente del mio imbarazzo al cospetto delle modalità di conduzione schizofrenica dei lavori della nostra Camera, che non sono oggetto di alcuna programmazione, anzi si verificano cambiamenti improvvisi dei “palinsesti” in relazione ai rapporti di forza nelle riunioni dei capigruppo. Il nostro è uno dei pochi Parlamenti dei paesi democratici ad essere condotto così. Sono scandalizzato inoltre dalla stupida caccia alle streghe che si scatena dopo le votazioni: i giornalisti che ti telefonano per conoscere le ragioni della tua assenza e i cittadini inviano mail con le maledizioni del caso. I capi partito e i capi gruppo, a cominciare da Berlusconi, notoriamente quasi mai in Aula, annunciano sanzioni per gli assenti con inaudita ipocrisia e faccia tosta insuperata.
Mentre il Parlamento ha dato al Paese quello spettacolo televisivo, a Messina e provincia si moriva di alluvione.
Ti preannuncio che nei prossimi giorni mi assenterò per dedicare gratuitamente parte del mio tempo ad aiutare quelle Amministrazioni per risolvere qualcuno dei tanti problemi che l’evento ha evidenziato.
Alcuni ministri incautamente dicono: la tragedia si poteva evitare; lasciando intendere che la causa sarebbe l’abusivismo del Sud. Ti posso garantire che al Centro e al Nord ho vissuto direttamente episodi peggiori (gli alberghi spazzati dall’invaso di Stava, il Vajont, l’alluvione del Piemonte che ha distrutto le costruzioni illegali nella golena del Po, Firenze travolta dall’Arno, che ancora rimane nelle stesse condizioni idrauliche del ’66, come pure Genova e Venezia. E non parlo proprio della sordità di tutti i governi sulla prevenzione dei terremoti.
I cittadini vengono indotti a interessarsi della escort in Tv o della perdita della toga di un Pm, che lui dice essere anche colpa di Napolitano, come se il Presidente di un consesso di autogoverno, in maggioranza composto da magistrati, si dovesse arrogare l’autorità di fare cambiare parere ai giudici, che ritengono condannabile un collega.
Infine non avevamo deciso di mostrare solo il libretto rosso della Costituzione?
Caro Massimo, anche se non ti considero “fratello siamese”, ti sono sempre solidale per quello che hai “ingoiato” e che dovrai “ingoiare” ancora.
Ciao, Aurelio Misiti
Al Capogruppo di IdV – Camera On. Massimo Donadi
Publicato da Segreteria, 3 Ottobre 2009 alle ore 11:55
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Grazie per aver pubblicato la giustificazione della sua assenza onorevole.