Italia dei Valori della provincia di Reggio Calabria ringrazia Libera e Avviso Pubblico per avere promosso la celebrazione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” a Polistena, nella Piana di Gioia Tauro.
Lo slogan che accompagna l’iniziativa “La Calabria in movimento per la giustizia sociale” lo facciamo nostro.
Giustizia sociale vuol dire innanzitutto:
– un forte no a tutte le mafie;
– no al malaffare politico-mafioso;
– no al clientelismo soffocante;
– no a quella burocrazia lenta, incapace e corrotta che spesso, con la complicità di certa politica, soffoca ogni forma di sviluppo e costringe i nostri giovani, particolarmente i più preparati, a lasciare la propria terra, i propri affetti per potere accedere al mondo del lavoro.
Ma purtroppo, sempre più spesso, in Calabria assistiamo a passerelle di “politici di rango”.
Ascoltiamo promesse solenni di rottura col passato, di inversioni di tendenze, di rinnovamento della politica, di trionfo della meritocrazia, di trasparenza nell’attività politica e amministrativa: tutte cose che se praticate veramente scoraggerebbero il diffondersi di una illegalità sempre più invasiva.
Invece, ci ritroviamo sempre ultimi nelle graduatorie delle positività e quasi sempre ai primi posti in quelle delle negatività.
La presenza a Polistena di migliaia e migliaia di partecipanti provenienti da tutta Italia e la presenza di alte cariche dello Stato potrà e dovrà rappresentare, questa volta per davvero, l’inizio di un nuovo impegno, a partire dallo Stato, dalla classe dirigente calabrese e da tutti i cittadini contro ogni forma di illegalità e di criminalità.
Noi di IDV, che della legalità e della trasparenza abbiamo fatto il nostro programma, a Libera, al suo presidente, Don Luigi Ciotti, al suo referente, Don Pino Demasi e a tutti i suoi operatori assicuriamo la nostra piena adesione all’iniziativa e il nostro totale sostegno affinché la manifestazione del 21 marzo produca gli effetti sperati.
A Libera va riconosciuto il merito di mantenere accesa la fiammella della speranza, sia con le giornate come quella che ci apprestiamo a celebrare, ma ancora di più con l’azione costante di “sporcarsi le mani” lavorando e mettendo in produzione i beni confiscati alle mafie.
E ho citato solo una delle tante azioni di Libera.
E mentre rivolgiamo un deferente pensiero a tutte le vittime delle mafie, auspichiamo che dopo il 21 marzo si possa intraprendere, tutti insieme, indipendentemente dal tipo appartenenza, il cammino che ci porti a poter finalmente dire: io vivo in una terra libera.
Cesare Nicastro
Coordinatore Provinciale