ROMA – D’accordo con Rubbia “ no alle inutili discussioni investiamo in ricerca scientifica e tecnologica”.
“Nel vertice dell’Ue riunitosi ieri a Bruxelles, si è raggiunto un accordo importante in base al quale i paesi membri dovranno impegnarsi, entro il 2020, a tagliare del 20% le emissioni di Co2 rispetto al 1990 e portare dall’attuale 7% al 20% la quota di fonti rinnovabili.
Concordo pienamente sulla necessità di investire in ricerca scientifica e tecnologica. E’ il solo modo per affrontare la “rivoluzione energetica”.
Dopo il secolo del petrolio abbiamo un’altra sfida davanti: il sole e l’idrogeno e quindi energia nucleare pulita.
La ricerca scientifica e tecnologica dovrà servire a risolvere diversi problemi, tra cui quello del trattamento delle scorie nucleare. Questa è la direttrice da seguire per avere energia a basso costo, importantissima per aumentare i livelli di vita nel Sud del Mondo.
E’ormai indiscusso che le fonti rinnovabili sono molto più vantaggiose in termini di sicurezza, costi e sviluppo sostenibile rispetto a quelle non rinnovabili.
Mai come ora l’Italia deve abbandonare logiche conservative, uscire dall’impasse in cui si trova, impegnandosi fortemente sulla ricerca scientifica e tecnologica, per arrivare tra i primi insieme agli altri paesi della Ue allo sviluppo delle energie rinnovabili producendo così ricchezza e posti di lavoro”.

on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it