Aurelio Misiti, candidato della Lista DiPietro – Italia dei Valori in Calabria, ha partecipato giovedì 2 Marzo e sabato 4 Marzo a due interessanti incontri sui trasporti e le infrastrutture.
La tavola rotonda della UIL, tenutasi a Reggio Calabria e coordinata da M. Meliadò, a conclusione del congresso regionale della UIL-Trasporti, ha visto protagonista il prof. Aurelio Misiti. Hanno partecipato anche Fuda, P. Tripodi, Scali, Del Grosso, Zito e un rappresentante di Trenitalia. Il prof. Misiti ha denunciato con forza la volontà del Governo di non procedere all’ammodernamento ferroviario meridionale, che pure è un sacrosanto diritto della Calabria e del Mezzogiorno. Ha inoltre messo l’accento sulle responsabilità del governo nazionale e di quello regionale sul mancato sviluppo economico intorno al grande porto di Gioia Tauro.
Gli interventi di Misiti sono stati accolti con intensi applausi dai congressisti, specialmente quando egli ha proposto un programma di azione per sconfiggere la criminalità e avviare lo sviluppo economico della Regione, la quale si troverà al centro della zona di libero scambio dal 2010 tra i paesi africani del Mediterraneo e l’Europa.
Il seminario-convegno della CISL Confederale si è tenuto presso la Camera di Commercio di Gioia Tauro. La presenza, insieme a Misiti, di Raffaele Bonanni, Luigi Sbarra e Demetrio Naccari Carlizzi, dell’ing. Zito di Sviluppo Italia, del giornalista Michele Albanese, esperto di gestione del grande porto, del segretario CISL Piscioneri, e dell’ing. F. De Bonis di B.L.G., costituisce un evento di grande importanza nel dibattito intorno al futuro della grande infrastruttura di Gioia Tauro. La relazione di Sbarra ha messo in rilievo la linea da tempo elaborata dal prof. Misiti e dall’ing. De Bonis sulla necessità di progettare il futuro seguendo l’esempio già affermatosi in Europa: prima costruire il progetto fattibile e dopo realizzare il contenitore delle attività.
Da notare i pesanti giudizi negativi sull’operato della Giunta Regionale espressi da Luigi Sbarra, Raffaele Bonanni e soprattutto da Demetro Naccari Carlizzi, il quale sembrava più un rappresentante dell’opposizione che della maggioranza.
A cura di Cesare Nicastro
(comitato elettorale lista DiPietro-Italia dei Valori)
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