Come ogni anno l’ultima legge stravolge le norme che i gruppi più seri di maggioranza ma anche di opposizione hanno approvato durante l’anno solare.
La così detta legge milleproroghe doveva far fronte solo ai debiti della capitale e a qualche proroga obbligatoria, invece le lobby più sfacciate del nostro paese hanno ottenuto di aggiungere numerose “marchette”.
Così hanno avuto soddisfazione gli enti locali, i conduttori degli stabilimenti balneari, i gestori del gioco d’azzardo, le emergenze ambientali e chi ne ha più ne metta.
Si è persa così ancora una volta l’occasione di avviare una seria politica degli enti locali in termini di riduzione drastica delle partecipazioni e di sensate privatizzazioni per contribuire al risanamento dei conti pubblici.
E’ spiacevole che gli amici della lega nord attaccano la legge solo per i fondi destinati a risanare il bilancio di Roma, che, per i suoi smisurati impegni di capitale dovrebbe ricevere tali somme in via ordinaria, mentre sottovalutano, anzi incentivano, gli sprechi dei finanziamenti a pioggia contenuti nel testo finale.
Il governo, non fidandosi della propria maggioranza, ha dovuto ricorrere al voto di fiducia per contenere lo stillicidio e tanto basta.
MILLEPROROGHE: SIAMO ALLE SOLITE
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LEGGE DI STABILITÀ: SI ESSERE STABILI MA ANCHE DINAMICI
ORMAI È CHIARO A TUTTI: LA LEGGE DI STABILITÀ, CHE DOMANI SARÀ APPROVATA DAL PARLAMENTO, E’ UNA VECCHIA FINANZIARIA E NULLA PIÙ.
ESSA NON È STATA CONCEPITA PER INCENTIVARE UNA NUOVA POLITICA DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CHE, FUORI DAI GIOCHI DI PRESTIGIO DELLA FINANZA, FACESSE FARE UN BALZO ALLA PRODUZIONE DI BENI. “I NOSTRI GOVERNANTI” NON HANNO TENUTO CONTO AFFATTO DI QUANTO AVVENUTO IN ALTRI GRANDI PAESI COME GLI USA, DOVE, NONOSTANTE LI’ SI SIA VERIFICATO IL PRIMO VAGITO DELLA CRISI, È STATO MESSO IN MOTO UN MECCANISMO BASATO SULL’ECONOMIA REALE CHE CONSENTE DI OTTENERE RISULTATI DI CRESCITA ECONOMICA SBALORDITIVI. IL GOVERNO FEDERALE , AD ESEMPIO, E’ INTERVENUTO CON PRESTITI NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO, IMPONENDO PRECISI STANDARD DI QUALITÀ DELLE NUOVE VETTURE. IN DUE HANNI I PRESTITI SONO STATI ONORATI ED OGGI LE VENDITE DI AUTOMOBILI USA CRESCONO CON PERCENTUALI A DUE CIFRE. COSÌ PURE L’UNIONE E I SINGOLI STATI HANNO REALIZZATO PIANI DI OPERE PUBBLICHE DI BREVE E MEDIO PERIODO SENZA DIMENTICARE I PIANI DI INTERVENTO NELLE NUOVE FERROVIE DELL’IMMENSO PAESE. IL TRASPORTO AEREO AMERICANO SI È RISTRUTTURATO CON LE FUSIONI, PRIMEGGIANDO COSÌ NEL MONDO.
INVECE L’ITALIA, PRONA AI DICTAT DEI PAESI FORTI DEL NORD EUROPA, GALLEGGIA NELLA CRISI E SI ILLUDE CHE LA LOCOMOTIVA TEDESCA POSSA TRASCINARLA FUORI DAI GUAI.
QUESTO ATTEGGIAMENTO DI ATTESA NON FA CHE AGGRAVARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE.
FORSE LA CAUSA IMMEDIATA LA VEDONO IN POCHI ESPONENTI DELLA CLASSE POLITICA; SONO QUELLI CHE VOGLIONO SUPERARE LE LARGHE INTESE: RENZI, BERLUSCONI E FORSE GRILLO E VENDOLA. CE LA FARANNO A FARE LA LEGGE ELETTORALE E VOTARE AL PIÙ PRESTO PER FAR FUNZIONARE DI NUOVO L’ALTERNANZA DEMOCRATICA?
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LEGGE ELETTORALE: GLI SPOCCHIOSI E I GOVERNATIVI
GLI ITALIANI SE NE INFISCHIANO DELLA LEGGE ELETTORALE;LO DIMOSTRANO I SONDAGGI DI PARTE E INDIPENDENTI. EPPURE IL TEMA E’ SEMPRE PRESENTE NEI MEDIA E IN PARLAMENTO. CIÒ VUOL DIRE CHE QUALCHE IMPORTANZA LA DEVE AVERE. PERCIÒ IN VIA ECCEZIONALE “DICIAMO ANCHE LA NOSTRA”.
ALCUNI SOLONI DEI PRINCIPALI GIORNALI ITALIANI RITENGONO DI ESSERE DEPOSITARI DELLA VERITÀ E TIRANO BORDATE SEMPRE PIÙ PESANTI CONTRO I PARTITI E IL PARLAMENTO, CHE SAREBBE FORMATO DA GENTE INCAPACE E INETTA. NESSUNO CHE APPROFONDISCA LE VERE RAGIONI DELLO STALLO.
CARI AMICI LA CONSULTA HA CERTIFICATO QUANTO TUTTI I PARTITI E LE DUE CAMERE HANNO AFFERMATO NELL’ULTIMO ANNO. QUINDI HA CANCELLATO, E SOLO ORA L’HA FATTO, LE PARTI ABBORRITE DELLA LEGGE.
IL PARLAMENTO, NON IL GOVERNO, PUÒ PIÙ FACILMENTE OPERARE.
E ALLORA PERCHÉ NON SI VA AVANTI? NON CERTAMENTE PER LE DIVISIONI SUL MERITO MA PER UN PARTICOLARE MAI EVIDENZIATO: CHI STA AL GOVERNO VUOLE RITARDARE IL VARO DI UNA NUOVA LEGGE PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE IL GIORNO DOPO SI DOVREBBERO SCIOGLIERE LE CAMERE E ADDIO “POLTRONA”.
PERCIÒ SENZA IPOCRISIA RENZI, LETTA E ALFANO E IL COLLE RITORNINO ALL’IDEA INIZIALE DI GOVERNO A TERMINE CON DUE OBBIETTIVI SOLTANTO (LEGGE ELETTORALE CHE PUÒ ESSERE LO STESSO MATTARELLUM E RILANCIO DELL’ECONOMIA) E SUBITO DOPO ELEZIONI POLITICHE.
L’OPPOSIZIONE E IL PAESE SAPEVANO CHE IL GOVERNO LETTA AVEVA RICEVUTO SOLO QUESTA MISSIONE. “I GOVERNATIVI” SI CONVINCANO, PER IL BENE DI TUTTI, CHE NON SI PUÒ PIÙ GALLEGGIARE E CHE IL TEMPO DELL’EMERGENZA E’ FINITO. SI CONCLUDA QUESTA FASE E SI PASSI LA PAROLA AI CITTADINI.
DOPO LA PROVA ELETTORALE SI PUÒ ANCHE RICORRERE ALLE LARGHE INTESE MA ALLA TEDESCA CON UN PROGRAMMA PRECISO CHE DIA SLANCIO A QUESTO GRANDE E SPESSO SFORTUNATO PAESE.
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FORCONI – NO A SOTTOVALUTAZIONI
UN BRIVIDO CORRE SULLE STRADE DELLA PENISOLA E RAGGIUNGE LE CITTÀ E LE METROPOLI. C’E’ LA SENSAZIONE CHE SI AVVICINI UNA TEMPESTA NON SOLO PERCHE’ SI INTRAVEDE IL FANTASMA DELLA RIVOLTA MA ANCHE PER L’AZIONE PERVICACE DEI MOVIMENTI “SPONTANEI” CHE SI INNESTANO SUL TRONCONE ORIGINARIO DEL MOVIMENTO.
IN QUESTI CASI C’E’ SEMPRE LA POSSIBILITÀ PER GRUPPI DI VIOLENTI O ADDIRITTURA DI PARA-TERRORISTI DI INFILTRARSI E TENTARE DI GESTIRE LA PROTESTA.
OCCORRE CHE IL GOVERNO UTILIZZI LE FORZE DELL’ORDINE E I “SERVIZI” AFFINCHÉ CONTROLLINO OGNI MANIFESTAZIONE CHE POSSA SERVIRE A COSTORO DA TRAMPOLINO DI LANCIO PER AZIONI DISSENNATE E DELITTUOSE.
TUTTO QUESTO PERÒ NON BASTA; SERVE MAGGIOR COLLABORAZIONE DI TUTTI E COMPRENSIONE DELLE RAGIONI REALI DELLA PROTESTA PER ELIMINARLE RAPIDAMENTE, ISOLANDO COSÌ I GRUPPI INFILTRATI VIOLENTI.
IN PARTICOLARE I MOVIMENTI POLITICI COME LA LEGA O CINQUE STELLE NON DOVREBBERO INCORAGGIARE I “RIBELLI” A OCCUPARE LE SEDI ISTITUZIONALI NE’ GETTARE BENZINA SUL FUOCO, ALTRIMENTI SI ASSUMERANNO GRAVISSIME RESPONSABILITÀ DI FRONTE AL POPOLO ITALIANO.
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TERRA DEI FUOCHI: ASSURDA INVENZIONE DEL GOVERNO SUI RIFIUTI
POSSIBILE CHE IN UN PAESE MODERNO COME L’ITALIA NESSUNO SPIEGHI AL GOVERNO CHE LE LEGGI CONTRO GLI INCENDIARI GIÀ ESISTONO E CHE NON VENGONO RISPETTATE SOLO PER MANCANZA DI CONTROLLI E DI CERTEZZA DELLA PENA? L’INVENZIONE DI UNO SPECIFICO REATO RELATIVO ALL’INCENDIO DEI RIFIUTI NON CI CONVINCE AFFATTO.
A NESSUN CITTADINO VERREBBE IN MENTE DI INCENDIARE UN AMMASSO DI RIFIUTI ABBANDONATI SUL CIGLIO DI UNA STRADA SE QUESTO AMMASSO NON CI FOSSE; QUINDI SI DEVE IMPEDIRE LA FORMAZIONE DELL’AMMASSO. PER QUESTO NON SERVONO ULTERIORI DECRETI MA L’AFFERMARSI DI UNA POLITICA FORTE E DECISA, CHE DI FRONTE A REATI DI QUESTO GENERE RICERCHI ED ELIMINI LE CAUSE E POI CHI “SGARRA” DEVE PAGARE SUL SERIO.
SAPPIAMO INVECE CHE NESSUN CITTADINO SEGNALA ALLA POLIZIA CHE UN QUALCHE “SCIAGURATO” STA SVERSANDO IL MATERASSO O LA LAVATRICE IN DISUSO SUL CIGLIO DELLA STRADA, ANCHE PERCHÉ IL MALCAPITATO CITTADINO DIVERREBBE LA VITTIMA DELL’ITALICA BUROCRAZIA. LE STESSE FORZE DELL’ORDINE NON SONO PREPARATE A FAR RISPETTARE RIGOROSAMENTE QUESTI TIPI DI NORME. ECCO IL DOVERE DI UNA MODERNA CLASSE DIRIGENTE: CONVINCERE MA POI IMPORRE LA CORRETTEZZA E IL RISPETTO DI OGNUNO VERSO TUTTI I CITTADINI SENZA PIETISMI E SENZA ECCEZIONI. TUTTO QUESTO FA PARTE DELLA MANUTENZIONE DEL NOSTRO PREZIOSO TERRITORIO CHE SI FA PIÙ CON POLSO FERMO CHE CON NUOVI INUTILI DECRETI.
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LA STRAGE SARDA: MONITO PER LA CLASSE DIRIGENTE
LA SOLIDARIETA’ DEL POPOLO ITALIANO TUTTO AI FRATELLI SARDI E’ INDISCUTIBILE; IL TIMORE DEGLI STUDIOSI DEI FENOMENI NATURALI PERO’ E’ CHE IN POCO TEMPO SI VOLTI PAGINA CON QUALCHE SPORADICO FINANZIAMENTO AFFIDATO ALLA PROTEZIONE CIVILE E NIENTE PIU’.
OCCORRE INVECE PARTIRE DA QUESTA ASSURDA TRAGEDIA PER AVVIARE UN MODO NUOVO DI GESTIRE IL TERRITORIO DEL NOSTRO FRAGILE PAESE.
I FIUMI , I TORRENTI , I PENDII E IN GENERALE I CAMPI DI COMPETENZA DEI CORSI D’ACQUA VANNO CONSERVATI IN BUONO STATO E ACCOMPAGNATI DA UNA ASSIDUA MANUTENZIONE PER CONSENTIRE UN DEFLUSSO DELLE ACQUE IN TUTTE LE CONDIZIONI METEO.
QUANDO MANCA LA PULIZIA DELL’ALVEO E DELLE GOLENE IL CORSO D’ACQUA INVADE ALTRE ZONE VICINE SENZA OVVIAMENTE RIGUARDO VERSO L’UOMO CHE NON HA PROVVEDUTO A NON URBANIZZARE LE ZONE DI COMPETENZA DEL CORSO D’ACQUA O A NON EFFETTUARE LA INDISPENSABILE MANUTENZIONE.
LA CULTURA DELLA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO OGGI E’ ANCORA PIU’ NECESSARIA TROVANDOCI IN UN PERIODO DI CAMBIAMENTI CLIMATICI NATURALI O ARTIFICIALI, I CUI EFFETTI COMUNQUE VANNO STUDIATI PER POTERLI RIDURRE AL MINIMO. L’AUSPICIO DI TUTTI E’ CHE SI RIPRENDA IL FILO INTERROTTO IN QUESTI ANNI DI CRISI E SI PROSEGUA CON L’ATTENZIONE CHE SI E’ DATA DOPO I DISASTRI DI FIRENZE E VENEZIA DEL 1966, SAPENDO PURE CHE UNA DIFFUSA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO (IDROGEOLOGICA, ANTISISMICA, DELLE OPERE D’ARTE STRADALI, FERROVIARIE ED EDILIZIE) E’ INDISPENSABILE PER LA IMMEDIATA RIPRESA ECONOMICA DELL’ITALIA.
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CRISI ALITALIA: AIR-FRANCE-KLM LA AVRA’ A PARAMETRO ZERO?
La crisi della ex compagnia di bandiera si indirizza verso un epilogo fallimentare prevedibile e in verita’ previsto dagli esperti italiani e stranieri. Una compagnia aerea, che perde due milioni di € al giorno, non può sperare di essere finanziata tramite partecipazione minoritaria da parte di altre compagnie aeree, specialmente se nell’azionariato risulta presente una grande come AIR-FRANCE-KLM. Quindi nessun partner straniero se non la compagnia francese, che sta in attesa di acquisirla a parametro zero,come dimostrano gli avvenimenti societari di questi giorni. Questa soluzione finale potrebbe sembrare pure buona perché non c’e’ dubbio che chi prende il controllo di Alitalia non può non puntare a un suo rilancio perché oltremodo conveniente all’azionista. L’Italia però subirebbe un smacco molto più pesante della vendita di Telecom agli spagnoli. E allora occorre trattare con i francesi per una “resa onorevole” nell’interesse dell’Italia e della Francia. Essendo Alitalia azienda di interesse strategico per il nostro paese il Governo metta i suoi paletti senza complessi di inferiorità: niente esuberi o licenziamenti,visto che il costo unitario del personale di Alitalia e’tra i più bassi al mondo; piano industriale condiviso sullo sviluppo della compagnia con diminuzione delle macchine di corto raggio con forte aumento di quelle di lungo raggio, conferma dell’hub di Fiumicino, valorizzazione della professionalità del personale navigante in particolare dei piloti, allineandoli a quelli francesi e olandesi. Simili paletti sono stati piantati dagli olandesi e l’operazione KLM si e’ rivelata positiva. Ciò implica un confronto reale sui conti di ALITALIA e sul debito allo scopo di apportare le necessarie modifiche per non ripetere errori in futuro.
Realizzata così la nuova compagnia AIR-FRANCE-KLM-ALITALIA,essa risulterebbe in linea con la tendenza all’accentramento che dovra’portare a non più di tre compagnie aeree in Europa.
Altre soluzioni non sono praticabili per ragioni obiettive, se qualcuno le evoca lo fa o perché male consigliato o per ragioni tattiche. Il tempo però è quasi scaduto:Letta, Lupi e Colaninno si muovano prima che sia troppo tardi!
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RIFIUTI : BASSOLINO ASSOLTO INSIEME AD ALTRI PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE
UN RICHIAMO IN FONDO ALLA PRIMA PAGINA E POI A PAGINA 20, COSÌ IL CORRIERE DELLA SERA RIPORTA L’ASSOLUZIONE DI BASSOLINO E GLI ALTRI IMPUTATI DI REATI IMMAGINARI IPOTIZZATI DIECI ANNI FA DA UNA PROCURA DELLA REPUBBLICA ITALIANA. LA NOTIZIA MERITAVA DI PIÙ.
DOPO L’ASSOLUZIONE DEI GENERALI DELL’AERONAUTICA (81 UFFICIALI), QUESTA SEMBRA ESSERE LA PIÙ GRANDE DISAVVENTURA GIUDIZIARIA ITALIANA DEGLI ULTIMI ANNI. SE SONO STATI ASSOLTI DOPO 10 LUNGHI ANNI VUOL DIRE CHE LA GIUSTIZIA ITALIANA VA URGENTEMENTE RIFORMATA. QUALCHE PSEUDO ESPERTO HA CONSIGLIATO QUELLA PROCURA E CIÒ NON VA BENE. IL DANNO MATERIALE E MORALE ARRECATO A CITTADINI ONESTI E’ SEMPLICEMENTE INCALCOLABILE. CHI PAGHERÀ ? QUANDO IL GIUDICE O IL PM DEVONO TRATTARE UN CASO IN CUI AL CENTRO C’E’ UN PROBLEMA TECNICO LA COMMISSIONE DI ESPERTI DEVE ESSERE FORMATA DA VERI ESPERTI DELLE STRUTTURE PUBBLICHE E NON SCELTI DAL GIUDICE NELL’ELENCO FORNITO DAL CANCELLIERE. SI GIOCA CON LA VITA DELLE PERSONE E CIÒ NON E’ GIUSTO.
SIAMO PERCIÒ SOLIDALI CON BASSOLINO E GLI ALTRI ASSOLTI A NAPOLI E NON VOGLIAMO CHE CASI SIMILI SI RIPETANO.
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ATTESA PER BERLUSCONI!
La Cassazione si pronuncerà domani sul processo mediaset. Qualunque sia il verdetto e quale che sia il comportamento del Presidente Berlusconi nei riguardi della sentenza, se la condanna venisse confermata il Governo non reggerebbe. Non si può pensare, in tempo di pace, che il Capo di uno dei due maggiori partiti di governo venga trattato quasi come un volgare assassino. La reazione degli elettori sarebbe comunque devastante. Per il bene del paese e anche per i risvolti umani verso un uomo, che può avere dei difetti ma che ha avuto e continua ad avere un grande ruolo in Italia nella società politica e in quella civile, Iddio illumini i giudici della Cassazione e si eviti l’oltraggio all’immagine dell’Italia nel mondo.
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LUPI E LA LEGGE OBBIETTIVO
CHI HA SUGGERITO AL MINISTRO LUPI CHE IL PROBLEMA DEL SUO MINISTERO OGGI E’ QUELLO DI FARE UNA NUOVA LEGGE OBBIETTIVO PER COLLEGARE LE INFRASTRUTTURE O NON CONOSCE LA REALTA’ O E’ SEMPLICEMENTE IN MALA FEDE. IL TEMA OGGI PIU’ IMPORTANTE RIMANE INVECE QUELLO DELLA SCARSITA’ DI RISORSE PUBBLICHE DA INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE.
IL GOVERNO LETTA NON PUO’ IGNORARE LA SPINOSA QUESTIONE RELATIVA AL FINANZIAMENTO DELLE OPERE PUBBLICHE E PERTANTO DOVRA’ FAVORIRE IN OGNI MODO L’INIZIATIVA PRIVATA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI.
TUTTAVIA PROPONIAMO NOI QUALCHE ESEMPIO DI POSSIBILE FINANZA DI PROGETTO PER GRANDI INFRASTRUTTURE.
IL SUD NON HA TAV NE’ UN SISTEMA AUTOSTRADALE MODERNO.
LE FERROVIE DI PROPRIETA’ DELLO STATO FACCIANO UN PROGRAMMA DECENNALE DI SVILUPPO CHE COMPRENDA IL TAV TRA SALERNO E PALERMO DA FINANZIARE CON I FAS PRESTATI PER LA CASSA INTEGRAZIONE E CON I FUTURI DI SPETTANZA MERIDIONALE.
SUI SISTEMI AUTOSTRADALE, PORTUALE E AEROPORTUALE VI PUO’ ESSERE UNA COLLABORAZIONE STRETTA TRA PUBBLICO E PRIVATO AL CENTRO E AL NORD MA ANCHE AL SUD DEL PAESE.
COME SI PUO’ FARE AL SUD LO SPIEGHEREMO A PUNTATE SUL NOSTRO BLOG.